Il primato in classifica si consolida col pareggio di Jesi
BANCA CRAS CUS SIENA: Sestini; Buonazia, Carmignani, Bernardoni, Donati; Mondet, Pieri; Mattei, Bocci, Faleri; Marzi, Montarsi; Pezzuoli, Pucci, Redzic. All. Biagioli.
AMATORI ASCOLI: Poli; Narducci, Vaglieco, Pignoloni, Esposito; Staffalani, Fioravanti; Coltellese, Alesi D., Malloni, Bachetti, Alesi P.; Straccia, Caponi, Del Prete. All. Valentini.
ARBITRO: Signorini (Abbadia San Salvatore)
MARCATORI: 8’ m. Donati; 14’ m. Faleri; 38’ m. Carmignani; 40’ m. Mattei; St. 1’ m. Mondet tr. Mondet; 6’ m. Faleri tr. Mondet; 13’ m. Bernardoni tr. Mondet; 21’ m. Movileanu; 32’ m. Montarsi; 38’ m. Gaggelli.
NOTE: Risultato alla fine del primo tempo: 20-0. Spettatori 150 circa; Cartellino giallo per Alesi D. al 32’ del primo tempo. A disposizione per Cus Siena: Giambi, Mozzini, Dupré de Foresta, Galasso, Bertolozzi, Gaggelli, Movileanu (tutti entrati).
Nonostante le due segnature subite Ascoli difende bene e cerca di chiudere i varchi e, approfittando di un calo di tensione senese, riesce a rendersi pericoloso in due occasioni, al 16’ quando una maul viene stoppata a quattro metri dalla linea di meta e al 22’ quando Narducci, abbastanza ben lanciato, mette un piede sulla linea dell’out. La svolta avviene al 32’, quando l’arbitro Signorini sanziona Daniele Alesi con un cartellino giallo per falli ripetuti nei raggruppamenti. L’assenza della terza linea si fa sentire immediatamente. I senesi alzano il ritmo per capitalizzare la superiorità numerica. Dopo una serie di attacchi, al 38’ Carmignani plana in meta al termine di una bella azione nata da una mischia all’altezza dei pali; due minuti dopo Buonazia parte in velocità lungo l’out destro, con il supporto di Mattei: quando l’ala si trova davanti l’estremo scarica l’ovale sulla terza linea pratese che schiaccia alla bandierina. E’ la quarta meta, quella che vale in bonus.
(Foto di Mirco Mugnai
La ripresa si apre sulla stessa falsariga. Non passano che 50” che Banca Cras va di nuovo in meta. Pieri – buona la prova del sempre più convincente mediano di mischia – nota l’assenza di una guardia alla destra del raggruppamento: anziché aprire verso i trequarti si getta nell’intervallo, rompe la diga marchigiana e trasmette la palla a Mondet; questi con un paio di eleganti finte si libera degli avversari e depone in mezzo ai pali. I dieci minuti sono costati ad Ascoli un parziale di 17-0. Dal punto di vista del punteggio la partita non avrebbe più molto da dire ma come si sa nel rugby si gioca anche per l’orgoglio e il piacere di giocare. Biagioli fa entrare opportunamente tutta la panchina, quanto mai vogliosa di mettersi in mostra. Anche i marchigiani, pur abbondantemente sotto nel punteggio, non ci stanno a subire una punizione pesante senza reagire. Così, anche per la soddisfazione del pubblico che sempre più numeroso accorre al Campo Acquacalda, anche l’ultimo scorcio di partita si rivela divertente. Com’è facile attendersi, i Cussini riescono a violare la meta avversaria per altre cinque volte, al termine di azioni spesso pregevoli per tecnica, sempre contrastate dall’orgogliosa difesa ospite. Iscrivono così i loro nomi anche Faleri (6’), Bernardoni (13’), Movileanu (21’), Montarsi (32’) e, infine, Gaggelli (38’).
Al fischio finale di Signorini c’è grande soddisfazione nel clan senese, soprattutto per la brillante prova dei trequarti e, sia pure in misura minore, anche per la notizia del pareggio di Jesi che consente ai bianconeri di guadagnare un altro punto sugli immediati inseguitori. Da rivedere, invece, le touche (stranamente imprecise) e le trasformazioni (solo 3 su 10).
Risultati e classifica della quinta giornata
Altri incontri: Forlì 1979 – Bologna 1928 34- 5; Foligno – Parma 1931 11-34; Jesi 1970 -Terni 17-17; Firenze RC Gubbio 40-0