L’euforia dei “day traders” nel tentativo di fermare lo “short selling” sui piccoli titoli, da Gamestop (+7%) ad Amc, mette le ali al listino delle small caps che continua nella sua corsa, ormai da giorni.
Più riflessivo, invece, tutto il resto del mercato, con il Nasdaq (+0,3%) che smorza un allungo iniziale che sfiora i 14.000 punti. Invariato lo S&P500 e poco mosso il Dow Jones, unico indice tra i principali a chiudere in lieve calo (-0,1%).
VIX in rialzo del quattro per cento a 17,05 punti.
Tra i titoli principali svetta Amazon che guadagna due punti percentuali.
In netto calo i rendimenti obbligazionari con la scadenza decennale che cede quattro punti base al 1,53%.
Tra le materie prime i due principali metalli preziosi – oro ed argento – scivolano entrambi di nuovo al di sotto delle resistenze psicologiche rispettivamente a quota 1.900 e 28 dollari l’oncia, con un calo di mezzo punto percentuale.
Petrolio ancora “super star”. Dopo un tentativo iniziale di correzione a quota 68,5 dollari al barile, l’oro nero (+0,8%) sfonda anche il muro dei $70.
Dollaro poco mosso con un lieve apprezzamento a 1,218 nei confronti della moneta unica.
Fonte MarketInsight