SIENA. Mentre si celebra il successo di Simone Bezzini alle Primarie, c'è chi analizza i numeri di questa tornata di "consultazione".
A fare una valutazione di merito è la Lega Nord che "nota" la calata di partecipanti alle primarie: dai 39mila che si erano presentato nelle sezioni del Pd per la consacrazione di Veltroni, si è passati ai 22mila che si sono presentati all'appuntamento per "scegliere" il candidato al Pd per le prossime Primarie.
A fare una valutazione di merito è la Lega Nord che "nota" la calata di partecipanti alle primarie: dai 39mila che si erano presentato nelle sezioni del Pd per la consacrazione di Veltroni, si è passati ai 22mila che si sono presentati all'appuntamento per "scegliere" il candidato al Pd per le prossime Primarie.
"Un drastico calo, non certo un successo – scrive in una nota stampa il Carroccio – Meno 17.000 votanti, segno evidente di come gli abitanti della nostra Provincia si siano forse finalmente accorti che le fantomatiche primarie non sono altro che un trucchetto per dare una ritoccata ed una giustificazione alle scelte fatte ed agli equilibri interni ad un Partito, come il PD, nel quale le lobby di potere e gli interessi in gioco sono troppo forti e troppo delicati".
"Adesso, che sappiamo che Bezzini sarà il prossimo candidato alla Provincia, non resta che aspettare quello sfidante che ancora non c'è – scrive la Lega che ha da dire anche sul silenzio dello schieramento di opposizione – Il PdL resta ancora in alto mare e fin troppo in silenzio e la Lega non può certo accettare troppo a lungo che una fetta così significativa degli elettori della nostra Provincia resti in attesa di un Candidato che, forse, nelle intenzioni di qualcuno dovrebbe essere il più debole possibile, visto che queste Provinciali vanno a cadere nell'anno delle nomine in Banca ed in Fondazione".
"Il Carroccio, pertanto, chiede a Forza Italia ed Alleanza Nazionale di uscire allo scoperto e riunire quanto prima il tavolo provinciale della Coalizione per individuare la miglior soluzione possibile per guidare l'opposizione alle prossime Elezioni. Un'attesa troppo prolungata nel tempo, ci obbligherebbe, invece, a presentare una nostra autonoma candidatura".