SIENA. Incentivi alle aziende che assumono donne; interventi formativi individuali grazie alla carta prepagata; programmi specifici per le lavoratrici svantaggiate; servizi di accompagnamento al lavoro; azioni per qualificare le lavoratrici immigrate. Queste le misure del Patto regionale per l’occupazione femminile, per le quali sono previsti complessivamente investimenti per circa 20 milioni di euro per gli anni 2008-2009. La Regione finanzierà il patto per oltre 4 milioni di euro.
Il punto sull’attuazione dell’intesa, informa una nota, è stato fatto nel corso di un incontro di verifica fra tutti i soggetti che partecipano all’intesa: province e circondari,
sindacati, consigliera di parità, parti sociali.
"La soluzione della crisi – ha detto l’assessore regionale al lavoro Gianfranco Simoncini – non può non passare dallo sviluppo dell’occupazione femminile, perchè siamo convinti che non vi possa essere un futuro di qualità per il mercato del lavoro toscano senza un salto di qualità e anche di quantità, nel lavoro delle donne. Se vogliamo uscire dalla crisi più forti e migliori di come ci siamo entrati, dobbiamo quindi lavorare con ancora maggiore decisione in questa direzione".
Il punto sull’attuazione dell’intesa, informa una nota, è stato fatto nel corso di un incontro di verifica fra tutti i soggetti che partecipano all’intesa: province e circondari,
sindacati, consigliera di parità, parti sociali.
"La soluzione della crisi – ha detto l’assessore regionale al lavoro Gianfranco Simoncini – non può non passare dallo sviluppo dell’occupazione femminile, perchè siamo convinti che non vi possa essere un futuro di qualità per il mercato del lavoro toscano senza un salto di qualità e anche di quantità, nel lavoro delle donne. Se vogliamo uscire dalla crisi più forti e migliori di come ci siamo entrati, dobbiamo quindi lavorare con ancora maggiore decisione in questa direzione".