Grazie a un Brown superlativo e ad una squadra lottatrice
FENERBAHCE ULKER ISTANBUL – MENS SANA SIENA 92-98 (26-26; 51-45; 73-69)
FENERBAHCE ISTANBUL: McCalebb 17, Onan 2, Ermis 2, Sato 11, Tripkovic, Andersen 8, Peker, Savas, Batiste 6, Karaman, Bogdanovic 31, Preldzic 15. All Simone Pianigiani
MENS SANA SIENA: Brown 41, Eze 4, Carraretto 2, Rasic, Kangur 6, Sanikidze 19, Ress 6, Ortner 2, Lechthaler, Janning 2, Hackett 9, Moss 7. All. Luca Banchi
SIENA. Il match è delicato, anche se siamo solo alla seconda giornata di Top 16. Pianigiani contro Banchi una sfida mai consumata sul parquet; tra i due non ci sono precedenti se non l’amichevole/vernissage di Siena a fine settembre: e chiudiamo qui l’amarcord,perché lo sport è sempre un passo avanti. Eze penetra e segna per i primi due punti della gara, Preldzic risponde pronto 2-2. Sato porta in vantaggio i suoi: gara partita. Due triple di Brown 12-16 al 5’ subito con la replica di Bogdanovic da tre appena le difese tornano a stringersi per l’efficacia dei lunghi. McCalebb si sveglia e riporta sotto i suoi 19-20 eludendo la zona senese. Ma le due squadre sono equilibrate, anche con i cambi, e la tripla di Sato ferma il punteggio sul 26-26 alla fine del primo periodo con Sanikidze il doppia cifra (10p). Andersen e Ortner si fronteggiano e l’australiano vale il vantaggio interno, 28-26. Ci vuole Ress, per Banchi, che sfrutta la regia di Hackett per lasciar libero Brown di andare a canestro 28-30, e per sfruttare la zona press. Ma il Fenerbahce ritrova il vantaggio, però caricandosi di falli e Brown dalla lunetta non sbaglia 32-32 al 14’. Pianigiani si affida alle penetrazioni di Bogdanovic che fa impazzire i suoi marcatori, e trova sostanza dall’atletismo di McCalebb 35-32. Con difficoltà Hackett tiene in linea di galleggiamento Siena fino al sorpasso del 40-41 in contropiede al 17’. Tuttavia Bogdanovic è un rebus insoluto per la difesa della Montepaschi (18p all’intervallo) e il miniparziale finale di 7-0 chiuso dal contropiede di McCalebb permette ai turchi di terminare il primo tempo 51-45: partita a viso aperto con tanti canestri.
E il play americano di Pianigiani, ex da oggi probabilmente non più rimpianto, riprende le segnature nel secondo tempo, però il losangelino Brown va da tre, continuando a essere un problema per la difesa turca, fino a schiacciare in contropiede 55-54. Janning (anche se porta alla causa 4 rimbalzi e 3 assist) è inadeguato a marcare Bogdanovic, e McCalebb si prende finalmente un tiro da tre 64-58 dopo 24 minuti intensi. Sato si sacrifica in marcatura asfissiando Brown e il blackout senese provoca un altro break del Fenerbahce 69-58, con un abbastanza tardivo timeout chiesto da Banchi. Dopo la lezione in panchina la coppia Brown-Sanikidze riavvicina le due squadre 73-69 grazie anche all’energia di Moss e Hackett, rientrato in campo. I leit-motiv dell’incontro non cambiano nell’ultimo periodo, con Siena che cerca di migliorare le medie da tre punti. Al 35’ è 84-82 con l’arresto e tiro di Hackett, e la Mens Sana spreca qualche occasione per riportarsi avanti. Sato manda in lunetta Brown con tre liberi che valgono 85-85 con 4’27” sul cronometro. Uno spento Andersen lascia il parquet con cinque falli, ma Hackett mette solo il secondo. Gli errori in attacco di McCalebb lanciano Siena avanti con i primi punti per Ress che schiaccia l’assist di Brown. Preldzic per il -1, infortunio per Kangur, tocca a Carraretto. Due importanti liberi per Ress 87-90 con appena un lunghissimo 1:34 da giocare. Il pivot senese, non contento, prima stoppa un McCalebb lanciatissimo a canestro, poi, dall’altra parte, infila altri due liberi sanguinosi 88-92. 45 secondi: proprio su di lui Bogdanovic trova fallo e due tiri liberi 90-92. La battaglia dalla lunetta rimanda Brown al tiro 90-94 (13/13 stasera, nuovo record stagionale), però l’altro protagonista Bogdanovic penetra e schiaccia. Tocca a Carraretto, vero Ice-man, ancora dai liberi: con 11 secondi mette il giusto vantaggio per la Montepaschi 92-96 e timeout Pianigiani che vede sfuggire la gara. Che poi è quello che succede: l’ultimo assalto dei gialloblu si infrange nel muro senese, e con due secondi da giocare David Moss lancia in contropiede Brown pronto a schiacciare la palla che chiude l’incontro, 92-98. La Mens Sana sbanca la Sports Arena di Istanbul grazie alla straordinaria serata nel tiro libero (22/23, 95%) e aumenta esponenzialmente le sue chances verso gli ancor lontani playoff. Il suo play Bobby Brown, MVP della serata con 41 punti a referto, si iscrive nella storia dell’Euroleague realizzando il record di segnature in stagione 2012-13 superando se stesso (34p realizzati contro Chalon) e eguagliando il record all-time di Euroleague (a pari merito con Alphonso Ford, Carlton Myers e Kaspars Kambala).
Gli altri risultati di giornata:
– Alba Berlino-CSKA Mosca 57-75 (Wood 14, Byars 11; Teodosic 17, Krstic 15)
– Zalgiris Kaunas-Unicaja Malaga 75-63 (Kuzminskas 14, K. Lavrinovic 12; Zoric, Calloway 11)
– Olympiacos Pireo-Besiktas Istanbul 77-64 (Spanoulis 18, Printezis 14; Ewing 15, Markota 14)
Classifica girone E: Mosca, Real Madrid 2-0, Zalgiris, Anadolu Efes, Unicaja, Panathinaikos 1-1, Brose, Alba 0-2
Classifica girone F: Khimki, Montepaschi, Caja Laboral 2-0; Maccabi, Besiktas, Fenerbahce 0-2.