Il 3 giugno alle 18 nel "Giardino Segreto’, su prenotazione, la presentazione di "Mio fratello. Tutta una vita con Peppino"
SIENA. Tappa a Siena per il libro di Giovanni Impastato ‘Mio fratello. Tutta una vita con Peppino’, che racconta la vita e la lotta contro la mafia del giovane siciliano ucciso il 9 maggio 1978 e che sarà presentato, alla presenza dell’autore, giovedì 3 giugno alle ore 18 presso ‘Il Giardino Segreto’ del Tribunale di Siena (con ingresso da via Camollia, 85 e da via del Romitorio, 4). Il volume, edito da Libreria Pienogiorno, sarà presentato da Serenella Pallecchi, presidente Arci Siena aps. L’iniziativa è realizzata nell’ambito del progetto DI.LE.DE finanziato con il contributo di GiovaniSì – Regione Toscana L.R. 11/99. L’evento è aperto al pubblico su prenotazione e nel rispetto delle norme anti Covid-19. Per informazioni, è possibile contattare il numero 393-9635199 attraverso WhatsApp.
Il libro ‘Mio fratello. Tutta una vita con Peppino’ ripercorre la giovane vita del ragazzo diventato una delle figure simboliche nella lotta contro la criminalità organizzata partendo dalla nascita di Peppino a Cinisi, comune della città metropolitana di Palermo. Qui i fratelli Impastato crescono in una famiglia legata alla mafia locale di cui fanno parte anche il padre Luigi e lo zio, Cesare Manzella, capomafia del paese e uno dei boss che per primi individuarono nel traffico di droga una delle maggiori fonti di denaro e potere per la criminalità organizzata in Sicilia. Il volume racconta, così, attraverso la testimonianza in prima persona di Giovanni, l’inizio di una storia di lotta contro la criminalità organizzata che si è interrotta tragicamente nel 1978 con l’uccisione di Peppino Impastato ma che, andando avanti negli anni, ha finito per intrecciarsi alla storia del nostro Paese svelandone spesso complicità e oscurità.