Dopo l'Eurolega le due squadre in gara con animi opposti
di Umberto De Santis- foto di Augusto Mattioli
SIENA. Ancora una giornata di viaggio per la Mens Sana basket, che di domenica mattina è salita in pullman, con destinazione Lissone, dove nel pomeriggio svolgerà una seduta di rifinitura in vista della sfida di domani sera contro la chebolletta Cantù e dove, sempre nel pomeriggio di oggi ha in programma l’evento BasketBall Generation organizzato presso il negozio di Decathlon di Lissone (MB). “L’errore” di Ress nella sua fantastica partita di venerdì sera contro il Maccabi, prestazione per la quale è stato celebrato dal sito euroleague.net è un sorriso per tutti. Luca Banchi: “Sono contentissimo, anche se avevo chiesto a Ress di sbagliare il secondo tiro libero, c’è stato un fraintendimento nonostante gli avessero dato il messaggio, ne è scaturito quel tiro molto difficile che loro sono riusciti a segnare, dobbiamo allenare fino all’ultimo minuto ma questa partita non era legata ad una differenza canestri”. Giusto: le tre sconfitte iniziali proibiscono alla Montepaschi il primo posto nel girone, anche vincendo le ultime tre gare. Per aspirare a qualcosa di più del terzo posto bisogna che Maccabi e Unicaja inciampino e parecchio. Specialmente Malaga: perdere a Siena potrebbe far perdere il posto di battistrada, per la differenza canestri +3 favorevole alla squadra di David Blatt. Meglio perciò godersi il momento di crescita dimostrato sul campo dalla Mens Sana. La prestazione del pivot altoatesino non è l’unica nota lieta per la società di Viale Sclavo. Hackett si sta confermando una alternativa valida in regia a Bobby Brown, che l’altra sera è stato curato in modo particolare dalla difesa gialloblu di Tel Aviv. Daniel ha risposto con qualche sbaglio, ma con tantissima leadership, grinta e punti pesanti nel finale convulso. Curiosamente i due leaders rendono benissimo anche insieme, come lo era stata la coppia McCalebb-Zisis: di buon auspicio per gli esiti futuri. La consistenza di Kristjan Kangur sui due lati del campo è una costante e il quintetto con tutti tiratori da tre punti una spina nel fianco per qualunque avversario. Anche Matt Janning ha dimostrato progressi, riuscendo anche a provare a difendere come vuole il tecnico: il segaligno anatroccolo di Watertown, Minnesota potrebbe diventare la sorpresa della stagione. Pur avendo già sprecato una grossa occasione concessa per gli infortuni multipli di Kemp. La doppia sfida contro il Maccabi, squadra che ha come obiettivo solo la vittoria finale in Eurolega, ci dice che la Montepaschi è competitiva e che il basket frizzante di Banchi ha valide chances di successo. Chiaramente il processo di crescita che da qui a primavera determinerà le squadre che si giocheranno i traguardi prestigiosi è lunghissimo e non si deve abbassare al guardia, ma sale l’entusiasmo intorno alla Mens Sana e tra i giocatori.
Prima della partenza per la Brianza, coach Luca Banchi ha presentato la sfida contro la chebolletta Cantù: “Poche ore per metabolizzare l’esaltante successo di venerdì sera contro il Maccabi e lo sguardo già rivolto alla difficilissima sfida di Desio che ci porrà di fronte Cantù che ad oggi ha il nostro stesso record di vittorie in campionato. La sfida è ormai un classico degli ultimi anni e Cantù, pur rinnovata, ha già un solido sistema di gioco che gli ha permesso di disputare gare di altissimo profilo e competere contro grandi potenze del basket continentale. Lunedì sera – conclude coach Luca Banchi – saremo chiamati ad un’altra grande prova per riuscire a contenere la loro aggressività, il talento, e la capacità di esaltarsi soprattutto quando giocano sul proprio parquet.” Le due squadre, protagoniste del basket italiano negli ultimi anni, arrivano al big match di lunedì sera con animi differenti, se non opposti, nel viaggio che dalla Supercoppa li ha portati fin qui. La chebolletta Cantù sembra in fase di appannamento, dopo aver dovuto accelerare la sua preparazione causa torneo pre-Euroleague; la Montepaschi certamente non è più il gruppo raccogliticcio di fine settembre e Brown un tiratore puro che annaspa nel buio tattico. Prima sfida assoluta in campionato tra i due coach Trinchieri e Banchi: perdere non garba a nessuno, bravo sarà che troverà motivazioni extra per condurre in porto la vittoria, che esaltino le qualità tecniche della propria squadra.
STATISTICHE. Cantù è l’avversaria contro cui Carraretto, Ress, Kangur e Sanikidze hanno realizzato più punti: 137 in 29 gare (bilancio 22-7) per il capitano Marco, 112 in 26 gare (21-5) per Tomas, 81 in 11 gare (3-8) per l’estone Kristjan, 95 in 11 gare (4-7) per il georgiano Viktor. Il bilancio assoluto parla di 47 vittorie per Siena contro le 35 canturine. Siena è l’avversaria contro cui Markoishvili e Leunen hanno realizzato più punti: 150 in 18 partite (bilancio 5-13) per il georgiano, 131 in 14 partite (2-12) per l’americano. E’ di 3 vittorie e 27 sconfitte il bilancio in campionato per Mazzarino contro Siena (2-22 in maglia Cantù). Diretta televisiva Raisport 2 ore 20:30