Il tecnico Biagioli: "Un girone impegnativo ma alla nostra portata"
SIENA. E’ stata ufficializzata la composizione del Girone centro della C 1 élite, la cui organizzazione compete al Comitato regionale Emilia Romagna. Sarà composto da tre squadre toscane (Banca Cras Cus Siena Rugby, Firenze Rugby Club, R.C. Emergenti Cecina), tre compagini dell’Emilia Romagna (Rugby Forlì 1979, Rugby Parma FC 1931, Rugby Bologna 1928), tre umbre (Rugby Terni, Rugby Gubbio, Foligno Rugby) e due marchigiane (Rugby Jesi 70 e Amatori Rugby Ascoli).
Rispetto all’anno scorso il girone vede quindi la crescita della componente toscana e un ridimensionamento di quella emiliana. A prima vista il girone dovrebbe dimostrarsi anche più equilibrato. Infatti una nutrita serie di ripescaggi ha evitato alle squadre di B retrocesse sul campo di scendere materialmente nella serie inferiore e la forte compagine dell’Amatori Parma, che era stata estromessa dai play off per la promozione, è stata promossa d’ufficio dal Consiglio Federale.
Chiediamo al tecnico Biagioli un primo commento sulla composizione del girone.
“L’anno scorso militavano nel girone tre squadre di buon livello, Amatori Parma, Noceto e Cus Ferrara che si sono mostrate complessivamente superiori e che ora sono in serie B. Quest’anno penso che possano ben figurare il Firenze RC, neopromosso ma con un passato in serie B, lo Jesi 1970, che l’anno scorso si è dimostrato al nostro livello e il Rugby Parma, squadra che proviene da una provincia dove i buoni giocatori abbondano e non è difficile rafforzarsi e diventare competitivi. Ma credo e spero che potremo giocarcela con tutte”.
Come vede le altre squadre?
“Sostanzialmente le conosciamo, con i loro pregi e i loro difetti. Poi bisognerà vedere cosa ha prodotto il loro settore giovanile. Infatti, Parma a parte, nell’Umbria e nelle Marche non c’è grande possibilità di rafforzarsi con rugbisti esperti, magari non più capaci di competere ad alti livelli ma ancora buoni per la C interregionale”.
Come si presenta l’organico di Banca Cras Cus Siena?
“Sostanzialmente con lo stesso gruppo della scorsa stagione. Non ci sarà più il Capitano Claudio Barone, già l’anno scorso a mezzo servizio, che ha deciso di abbandonare l’attività agonistica ma che entrerà nello staff tecnico. Per contro debuttano nella rosa due interessanti giocatori che l’anno scorso militavano con la seconda squadra. Spero che si dimostrino bravi come Silvio Faleri, che ha seguito la stessa trafila e si è dimostrato una seconda linea di ottima qualità. Confido anche nella presenza di Carmelo Mattei, in prestito da I Cavalieri Prato, che si è detto disponibile a giocare con noi nella prossima stagione compatibilmente con i suoi impegni di lavoro. Un rugbista esperto capace di dare molto alla squadra”.
L’anno scorso la società non aveva posto obiettivi, se non quello di salvarsi agevolmente e di ben figurare. Quest’anno le ambizioni appaiono diverse.
“Parlando ai primi di agosto, a due mesi dall’inizio del campionato le variabili sono immense. Però, ripeto, credo e spero che ce la potremo giocare con tutte”.
Il calendario della preparazione è già stato predisposto?
“Il lavoro al Campo Acquacalda inizierà il 22 agosto e sulla sua organizzazione stiamo lavorando da tempo. L’anno scorso abbiamo privilegiato la componente tecnica e il lavoro ha dato frutti nel corso della stagione; quest’anno, se vogliamo mirare davvero in alto, dobbiamo partire subito bene, fin dalla prima giornata, anche da un punto di vista atletico. Quindi abbiamo predisposto una preparazione mirata a questo obiettivo”.
Sono previsti dei match di riscaldamento prima del debutto?
“Ai primi di settembre vorremmo fare un raduno a Gaiole e Radda come l’anno scorso. Poi il 5 settembre giocheremo contro il Firenze RC, che sarà uno degli avversari della stagione; l’ultima rifinitura dovrebbe aver luogo a ridosso dell’inizio del campionato, contro una squadra di livello. In modo da testare i ragazzi con un impegno di qualità”.
Come giudica il lavoro della seconda squadra, affidata ad Andrea Guadagno?
“Positivamente, ha consentito a molti ragazzi inesperti di avvicinarsi al rugby. Deve passare un concetto. Chi ha giocato l’anno scorso nel Siena RC, se vuole e se dispone del tempo necessario ad allenarsi di più, può misurarsi con la prima. Certo la concorrenza è più forte, ed è più difficile scendere in campo tutte le domeniche”.
E l’ingaggio di Giuseppe Camillo come responsabile delle giovanili?
“Non lo conosco personalmente, ma sapevo che ad Arezzo aveva fatto un ottimo lavoro. Penso che la società abbia fatto una scelta intelligente, che consentirà la crescita in casa sia rugbisti che di allenatori senza avventurarsi in spese di difficile sostenibilità. Le giovanili sono del resto la fucina della prima squadra. Ricordiamoci che l’anno scorso due bravi allenatori come Bielsa e Ferluga, pur con organici ridotti, hanno fatto ottime cose. Voglio aggiungere un’ultima cosa. Abbiamo visto come a Parma a curare il settore giovanile ci fosse un ex nazionale. Quindi l’ingaggio di Camillo va nella direzione giusta di una società che vuol crescere”.
Al di là della giusta cautela l’allenatore pratese sembra convinto della forza della sua squadra e delle possibilità di puntare in alto. Sul rugby senese pesa, però, sempre più la questione degli impianti. “Conterà anche molto la possibilità di poterci allenare su un terreno decente”, aggiunge Biagioli. I match ufficiali della prossima stagione saranno ancora una volta disputati sul pessimo campo del “Sabbione” dell’Acquacalda per il quale si è reso necessario un costoso “trapianto” di terra, necessario per coprire la componente sassosa. Nonostante i contatti avviati una soluzione non sembra ancora emergere. Insomma anche quest’anno i bianconeri avranno il poco invidiabile primato di giocare su uno dei peggiori campi del girone. Nel frattempo da Terni viene la notizia più eclatante di queste ultime settimane: la compagine rossoverde ha ottenuto dall’amministrazione comunale l’allargamento del campo provvisoriamente utilizzato, in attesa che possa terminare la costruzione di un impianto appositamente concepito per il rugby e la promessa di poter utilizzare, in due o tre occasioni, lo Stadio Liberati.
La composizione del girone 3 serie C élite (Il campionato inizierà domenica 9 ottobre)
Banca Cras Cus Siena Rugby- Firenze Rugby Club – R.C. Emergenti Cecina – Rugby Forlì 1979 – Rugby Parma FC 1931 – Rugby Bologna 1928 – Rugby Terni – Rugby Gubbio – Foligno Rugby – Rugby Jesi 70 – Amatori Rugby Ascoli.
