Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta sotto la parità, con i timori di un’accelerazione dell’inflazione che mettono in secondo piano l’ottimismo per la ripresa dell’economia, in attesa dell’uscita delle minute della Fed.
Chiusura negativa ieri a Wall Street, con i principali indici americani che hanno accelerato al ribasso nel finale terminando in prossimità dei minimi intraday. Lo S&P 500 ha perso lo 0,9%, il Dow Jones lo 0,8% e il Nasdaq lo 0,6%.
Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha chiuso in rosso dell’1,3%, mentre Shanghai cede lo 0,7%. Chiuse Hong Kong e Seul per festività.
I mercati sono alle prese con un incremento della volatilità dopo i nuovi record toccati a inizio maggio, in scia alle preoccupazioni di pressioni inflazionistiche tra l’aumento dei prezzi delle materie prime e i timori per la recrudescenza del virus in alcuni paesi come l’India.
Il focus degli investitori è rivolto alla diffusione questa sera dei verbali dell’ultima riunione del Fomc, che potrebbero fornire indicazioni sulle eventuali tempistiche di un tapering da parte della banca centrale statunitense.
Nelle ultime settimane, i membri della Federal Reserve hanno più volte rassicurato che manterranno l’attuale politica monetaria accomodante per il tempo necessario alla piena ripresa dell’economia, definendo l’inflazione un fenomeno transitorio.
Sul fronte macro, l’agenda di oggi prevede la lettura finale dell’inflazione dell’Eurozona ad aprile, mentre nel pomeriggio in Usa parleranno alcuni consiglieri della Fed, James Bullard e Raphael Bostic.
Per quanto riguarda l’azionario, da seguire Telecom Italia, che oggi riunisce il Cda per l’approvazione dei risultati, e Stellantis, dopo i dati Acea sulle immatricolazioni ad aprile in Europa.
Fonte MarketInsight