Mozione della Lega, primo firmatario Giovanni Galli, approvata all’unanimità dal Consiglio regionale
FIRENZE. Accanto agli aiuti previsti dal Governo e dalla Regione Toscana sono opportune ulteriori misure di sostegno per le attività economiche collocate non solo nei centri Unesco, ma più in generale in tutti quei comuni toscani caratterizzati da una elevata presenza turistica. Questa la nuova formulazione della mozione della Lega, primo firmatario Giovanni Galli, dopo gli emendamenti presentati da Andrea Vannucci, del Partito democratico, e accolti dai proponenti, che è stata approvata all’unanimità dal Consiglio regionale.
Come spiegato dal consigliere Galli, che ha illustrato l’atto all’Aula, “abbiamo trovato una sintesi guardando alle attività commerciali dei centri storici a vocazione turistica e quindi, nel periodo pandemico, particolarmente messi a dura prova”. In tale contesto, così recita l’impegnativa rivolta all’esecutivo, si deve “valutare quanto prima l’opportunità di predisporre misure specifiche di sostegno ai soggetti esercenti attività di vendita di beni o servizi al pubblico, compreso l’artigianato artistico, operanti all’interno dei centri storici dei Comuni toscani caratterizzati da elevata presenza turistica, che hanno riscontrato un significativo calo del fatturato in ragione della diminuzione delle presenze turistiche causate dalla pandemia da Covid- 19”. “È una risposta importante per tutte quelle attività commerciali penalizzate da questa pandemia”, ha concluso Galli.
“Condividendo la finalità della mozione, con gli emendamenti abbiamo inteso ampliare la portata della stessa, per rispondere ad artigiani e commercianti che operano in comuni ad elevata presenza turistica”, ha spiegato Andrea Vannucci.
