PIANCASTAGNAIO. Teleriscaldamento, Floramiata, difesa della risorsa idrica e grande attenzione alla crisi della pelletteria. Sono questi, alcuni dei temi al centro del programma siglato, nei giorni scorsi dal Pd, dal Partito Socialista e dall’Udc di Piancastagnaio, in vista delle amministrative del 6 e 7 giugno.
“Lavoreremo – si legge nel documento di Pd, Udc e Ps – per rafforzare l’impegno, in difesa e per la diffusione dei valori della Costituzione, per garantire la massima trasparenza e partecipazione tra organi amministrativi esecutivi e la cittadinanza. Confermiamo inoltre il metodo incentrato nella trattativa con Regione Toscana e Enel per la nuova definizione dell’attività industriale di produzione geotermoeletrica. E’ necessario valorizzare il calore ricavabile dalla geotermia per la costruzione di un impianto di teleriscaldamento per le abitazioni e per la realizzazione di un nuovo termo dotto al servizio delle attività economiche nella località di Casa del Corto”.
“Chiediamo – dicono Pd, Udc e Ps – poi all’amministrazione un impegno attivo, a fronte dell’attuale e grave crisi economica della pelletteria pianese, per la difesa del reddito di operai e artigiani del settore, per la riconversione occupazionale e per il rilancio di una produzione innovativa e di qualità. Inoltre, nel quadro dell’evoluzione organizzativa in atto nella nostra Regione il Comune dovrà impegnarsi per un rafforzamento del ruolo delle amministrazioni locali, nella programmazione e controllo, per il reperimento e la distribuzione delle risorsa idrica ma anche per un netto incremento dello smaltimento selettivo dei rifiuti. E’ necessario infine elaborare un nuovo modello di sviluppo urbanistico del Comune in grado di tutelare l’interesse privato e quello collettivo; la valorizzazione di nuova offerta turistica e il sostegno all’economia locale”.
“Abbiamo costruito – afferma Eros Guerrini, segretario dell’Unione comunale del Pd di Piancastagnaio – una traccia di programma, costruita sulla base di alcuni punti chiave per affrontare i problemi e la crisi in atto. Primo su tutti l’impegno per il controllo ed il governo dell'attività geotermica e i provvedimenti urgenti per il sostegno al settore della pelletteria”. “Siamo in una situazione molto difficile – dichiara Piero Flori della segreteria UDC di Piancastagnaio – paragonabile a quella che abbiamo vissuto negli anni Sessanta. Per questo è necessario creare delle basi politiche ampie per affrontare uniti la fase difficile che stiamo vivendo, con un programma condiviso”. “In questo senso – afferma Ignazio Nocci segretario del PS di Piancastagnaio – va letto l’accordo trovato con l’UDC ed il PD, mentre resta aperto il dialogo con altre forze di sinistra per una vasta coalizione democratica e per un progetto condiviso di rilancio di Piancastagnaio”.
“Chiediamo – dicono Pd, Udc e Ps – poi all’amministrazione un impegno attivo, a fronte dell’attuale e grave crisi economica della pelletteria pianese, per la difesa del reddito di operai e artigiani del settore, per la riconversione occupazionale e per il rilancio di una produzione innovativa e di qualità. Inoltre, nel quadro dell’evoluzione organizzativa in atto nella nostra Regione il Comune dovrà impegnarsi per un rafforzamento del ruolo delle amministrazioni locali, nella programmazione e controllo, per il reperimento e la distribuzione delle risorsa idrica ma anche per un netto incremento dello smaltimento selettivo dei rifiuti. E’ necessario infine elaborare un nuovo modello di sviluppo urbanistico del Comune in grado di tutelare l’interesse privato e quello collettivo; la valorizzazione di nuova offerta turistica e il sostegno all’economia locale”.
“Abbiamo costruito – afferma Eros Guerrini, segretario dell’Unione comunale del Pd di Piancastagnaio – una traccia di programma, costruita sulla base di alcuni punti chiave per affrontare i problemi e la crisi in atto. Primo su tutti l’impegno per il controllo ed il governo dell'attività geotermica e i provvedimenti urgenti per il sostegno al settore della pelletteria”. “Siamo in una situazione molto difficile – dichiara Piero Flori della segreteria UDC di Piancastagnaio – paragonabile a quella che abbiamo vissuto negli anni Sessanta. Per questo è necessario creare delle basi politiche ampie per affrontare uniti la fase difficile che stiamo vivendo, con un programma condiviso”. “In questo senso – afferma Ignazio Nocci segretario del PS di Piancastagnaio – va letto l’accordo trovato con l’UDC ed il PD, mentre resta aperto il dialogo con altre forze di sinistra per una vasta coalizione democratica e per un progetto condiviso di rilancio di Piancastagnaio”.