SIENA. “Fa bene fa la Cgil a tenere alta l’attenzione sulla crisi del camper. Questo non è il momento di abbassare la guardia ma, al contrario, di lavorare per aiutare un settore a risollevarsi puntando sull’innovazione e sulla sinergia tra tutti i livelli istituzionali”. Lo dicono Susanna Cenni e Franco Ceccuzzi, parlamentari senesi del Partito democratico, che più volte hanno sottoposto le difficoltà del settore camperistico all’attenzione del governo nazionale attraverso una proposta di legge, un ordine del giorno, e un’interrogazione a cui, ad oggi, non hanno ancora avuto nessuna riposta. Una serie di iniziative che, invece, hanno ricevuto l’apprezzamento di associazioni nazionali di camperisti e di imprenditori del settore.
“La crisi del camper che interessa la Valdelsa non è mai stata dimenticata – commentano i due deputati – né nel nostro lavoro in Parlamento, né dalle istituzioni provinciali e locali, dove i sindaci in carica, ma anche i candidati del Pd, stanno mettendo al centro di ogni impegno le difficoltà di un’area che vanno ben oltre il settore del camper. Siamo tutti consapevoli della portata della crisi: non è un caso se c’è un’intesa tra le istituzioni e i Comuni della Valdelsa per scommettere nei campi delle nanotecnologie e delle energie alternative. Non è un caso che anche i camper potranno beneficiare degli incentivi per la rottamazione e che si sia raggiunta un’intesa sulla possibilità di riconversione del settore”.
“Se da parte nostra – proseguono Cenni e Ceccuzzi – il lavoro non si è mai interrotto, da parte del governo non abbiamo ancora ricevuto risposte risolutive, fatta eccezione per l’inserimento della rottamazione per il camper nel decreto anti-crisi, in accoglimento ad una nostra richiesta. Di fronte ad un quadro di difficoltà, questa non è una misura sufficiente. Ci aspettiamo dal governo risposte adeguate: credito alle piccole e medie imprese e sostegno ai redditi, temi sui quali stiamo portando avanti la nostra attività di opposizione in Parlamento”. “Per la Valdelsa – continuano i due parlamentari del Partito democratico – c’è bisogno di puntare sulla ricerca e l’innovazione, di salvaguardare i livelli occupazionali e, come sostiene la Cgil, di individuare misure per evitare la delocalizzazione o il disimpegno di imprenditori non locali dalle aziende del settore. Non meno importante, la promozione di un turismo all'aria aperta, che incentivi l'utilizzo del camper, a partire dalla realizzazione di una rete infrastrutturale adeguata all'accoglienza dei camperisti”.
“Il governo Berlusconi – chiudono Susanna Cenni e Franco Ceccuzzi – è il solo ad aver dimenticato la crisi di un settore che coinvolge sì, un’area della nostra provincia, ma che, purtroppo, non è altro che una delle tante situazioni di difficoltà che sta vivendo il nostro Paese. Le istituzioni della provincia di Siena, non hanno alcuna intenzione di abbassare lo sguardo di fronte alla crisi di un settore che include competenze preziose e tanti posti di lavoro”.
“La crisi del camper che interessa la Valdelsa non è mai stata dimenticata – commentano i due deputati – né nel nostro lavoro in Parlamento, né dalle istituzioni provinciali e locali, dove i sindaci in carica, ma anche i candidati del Pd, stanno mettendo al centro di ogni impegno le difficoltà di un’area che vanno ben oltre il settore del camper. Siamo tutti consapevoli della portata della crisi: non è un caso se c’è un’intesa tra le istituzioni e i Comuni della Valdelsa per scommettere nei campi delle nanotecnologie e delle energie alternative. Non è un caso che anche i camper potranno beneficiare degli incentivi per la rottamazione e che si sia raggiunta un’intesa sulla possibilità di riconversione del settore”.
“Se da parte nostra – proseguono Cenni e Ceccuzzi – il lavoro non si è mai interrotto, da parte del governo non abbiamo ancora ricevuto risposte risolutive, fatta eccezione per l’inserimento della rottamazione per il camper nel decreto anti-crisi, in accoglimento ad una nostra richiesta. Di fronte ad un quadro di difficoltà, questa non è una misura sufficiente. Ci aspettiamo dal governo risposte adeguate: credito alle piccole e medie imprese e sostegno ai redditi, temi sui quali stiamo portando avanti la nostra attività di opposizione in Parlamento”. “Per la Valdelsa – continuano i due parlamentari del Partito democratico – c’è bisogno di puntare sulla ricerca e l’innovazione, di salvaguardare i livelli occupazionali e, come sostiene la Cgil, di individuare misure per evitare la delocalizzazione o il disimpegno di imprenditori non locali dalle aziende del settore. Non meno importante, la promozione di un turismo all'aria aperta, che incentivi l'utilizzo del camper, a partire dalla realizzazione di una rete infrastrutturale adeguata all'accoglienza dei camperisti”.
“Il governo Berlusconi – chiudono Susanna Cenni e Franco Ceccuzzi – è il solo ad aver dimenticato la crisi di un settore che coinvolge sì, un’area della nostra provincia, ma che, purtroppo, non è altro che una delle tante situazioni di difficoltà che sta vivendo il nostro Paese. Le istituzioni della provincia di Siena, non hanno alcuna intenzione di abbassare lo sguardo di fronte alla crisi di un settore che include competenze preziose e tanti posti di lavoro”.