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Tornano a rincorrersi le indiscrezioni sul possibile ruolo di UniCredit nell’ottica del possibile consolidamento a cui potrebbe andare incontro il settore bancario, dopo le parole di ieri nel neo Ad Andrea Orcel nel corso della conference call sui risultati.
“Per quanto riguarda l’M&A, non è uno scopo in sé, ma lo vedo come un acceleratore e un potenziale miglioramento del nostro risultato strategico. Qualora sia nel migliore interesse dei nostri azionisti abbiamo piena fiducia nella nostra capacità di eseguirlo”, ha affermato il manager, aggiungendo che “gli accordi possono aiutare la banca se adatti alla sua strategia”.
Secondo rumor riportati da Il Messaggero, Orcel preferirebbe Banco Bpm a Mps per un’acquisizione. Tuttavia, aggiunge il giornale, l’eventuale estensione dei benefici fiscali sulle fusioni bancarie, che il Governo sta attualmente valutando, potrebbero spingere in un secondo tempo UniCredit a rilevare dal Tesoro il 64,2% di Mps, per poi incorporare la banca nei tre anni successivi.
Intorno alle 12:50 a Piazza Affari il titolo guadagna lo 0,6% a 9,34 euro, mentre l’indice di settore sale dello 0,3 per cento.
Fonte MarketInsight