Per la prima volta la proposta di Colle Alta Musei disvela le particolarità colligiane, permettendo al visitatore di leggere lo sviluppo della Città e della Diocesi di Colle
COLLE DI VAL D’ELSA. Il prossimo fine settimana, solo su prenotazione, Colle di Val d’Elsa riapre al pubblico il Museo San Pietro con esclusive e gratuite visite accompagnate da storici dell’arte. Ogni sabato e domenica, infatti, sarà possibile accedere al percorso di Colle Alta Musei, dalle ore 11 alle ore 17, con partenza dei tour alle ore 12 e alle ore 15.
Il museo è il frutto della fusione del Museo Civico e Diocesano d’Arte sacra (formatosi dall’unione dei due istituti nel 1995), con la Collezione del Conservatorio di San Pietro, il monastero di San Pietro e il monastero di Santa Caterina e Maddalena, la Collezione Romano Bilenchi e la Collezione di Walter Fusi.
Il percorso espositivo ripercorre la storia della città attraverso le espressioni d’arte, in un dialogo costante tra religiosità e ambizione civica propria dei comuni medievali, culminata nel 1592 con l’elevazione della Terra di Colle a Città, a seguito dell’istituzione della Diocesi. L’allestimento, scandito sui grandi avvenimenti storici, cerca di cogliere e proporre i momenti in cui il linguaggio artistico diventa espressione della cultura del popolo colligiano e della sua fede.
Particolare importanza acquista la sezione dedicata alla Collezione di Romano Bilenchi, che propone una selezione scelta della ricca biblioteca dello scrittore colligiano donata al Comune di Colle di Val d’Elsa, nel contesto in cui si trovava: le opere di Ottone Rosai, Moses Levy e Mino Maccari raccontano la formazione di Romano Bilenchi, arricchendo il quadro fornito dalle sue opere letterarie, specificandone la personalità.
Tutta questa vicenda è raccontata nelle sale del museo e nella città, in un percorso integrato che, partendo dal San Pietro, porta ideale della città, si svolge per le vie ed i vicoli del Borgo di Santa Caterina e del Castello, per terminare al Museo Archeologico “Ranuccio Bianchi Bandinelli”, che, a breve, riaprirà le porte con nuovo allestimento.
Per la prima volta la proposta di Colle Alta Musei disvela le particolarità colligiane, permettendo al visitatore di leggere lo sviluppo della Città e della Diocesi di Colle in rapporto alle opere d’arte ed alle modifiche del tessuto urbano, con un dialogo continuo tra musei e centro storico, anche grazie al supporto della specifica audioguida che è compresa nel costo del ticket di ingresso.
Il percorso Colle Alta Musei è un progetto promosso dal Comune di Colle di Val d’Elsa, dall’Arcidiocesi di Siena, Colle di Val d’Elsa e Montalcino e dalla Fondazione Musei Senesi con l’organizzazione di Opera Laboratori.