La dichiarazione dell
“Quello che è avvenuto a S. Casciano dei Bagni è stato un momento davvero importante, la scrittura della carta di S. Casciano che contiene le richieste del movimento delle donne Somale rispetto al sofferto processo democratico raccoglie l’affermazione di principi importanti che possono rappresentare le basi di uno stato democratico. Mi verrebbe da dire che, oltre ai principi fondamentali, la carta contiene le speranze di un intero popolo e che è altrettanto significativo che queste richieste parlino attraverso la voce delle donne. Oggi molti lavorano alla costruzione dei confini, alla separazione di ciò che può stare insieme, e lo fanno attraverso l’individuazione delle differenze e la costruzione di discriminazioni. Questo modello che si basa solo sulla conflittualità non può resistere e torna utile solo a coloro che lo propongono, a coloro che pensano che il mondo finisca ai loro confini ideali, dimenticando che invece siamo una piccola parte di un mondo molto più grande e che questo errore grossolano ci fa correre il rischio che sia il mondo a dimenticarsi di noi. E’ quindi con orgoglio che abbiamo ospitato le autorità e le associazioni somale che stanno provando a sostenere la costruzione della carta costituzionale, con l’orgoglio non solo di una istituzione ma, mi sento di dire, di un intero territorio. Un territorio che prova a tenere aperta una finestra sul mondo investendo su quelle che sono le energie migliori che individuano nella cooperazione la sola modalità di rapporti che permettono l’affermazione di percorsi di emancipazione. Stiamo attraversando un momento difficile sul versante delle risorse economiche, ma ciò non ci può ridurre a rinchiuderci su noi stessi, le competenze e le esperienze sono risorse importanti che possiamo mettere al centro di partenariati con altre realtà. A dimostrazione che siamo tutti impegnati nelle politiche di cooperazione volte a produrre uno scarto differenziale tra due realtà che si contrappongono, come il passato della dittatura e il futuro della democrazia”.