Restano in biancoverde per altri due anni Carraretto e Ress
di Umberto De Santis
SIENA. Il fallo di frustrazione di Nicholas Batum negli ultimi secondi del quarto di finale olimpico contro Juan Carlos Navarro sta facendo il giro del mondo. “I wanted to give him a good reason to flop” (ho voluto dargli una buona ragione per buttarsi). ha dichiarato laconicamente il giocatore francese al termine dell’incontro, salvo poi scrivere su twitter “Chiedo scusa per un gesto stupido, che ha rischiato di rovinare l’immagine della nostra Nazionale, oltre che la mia”. I Portland Trail Blazers, i manager della nazionale e del giocatore devono essere stati convincenti. In quanto a violazione dello spirito olimpico, cosa si dovrebbe dire di un team che ha quasi certamente perso apposta la gara col Brasile per non trovare gli USA in semifinale? Ci sono tre falli in attacco nelle ultime azioni della Spagna, con la palla lontana e senza necessità di spintonare, che chiedono spiegazioni. Tornando a Francia-Spagna 59-66 la frustrazione di Batum proviene dall’aver subìto, nell’ultimo quarto, la tostissima difesa degli iberici che ha concesso ai transalpini appena 4 punti in dieci minuti (Gelabale ha segnato altri due punti a pochi secondi dalla fine), a fronte di appena tre falli commessi; Llull appiccicato come un francobollo a Parker, zona alternata a uomo, qualche invenzione dei solisti piuttosto che gioco di squadra. Con numeri da far sobbalzare sulla sedia un Toti qualsiasi, a favore di uno Scariolo qualsiasi: 29 liberi per gli spagnoli, appena 12 per i francesi, 17 falli fischiati alla Spagna, ben 29 alla Francia.
Dalle Olimpiadi arriva una notizia di mercato per la Mens Sana che sarebbe sulle tracce del nigeriano Ike Diogu, pivot di buon spessore come visto a Londra, con 225 partite in NBA e un recente passato tra Cina e Portorico. Insieme a lui, per il reparto lunghi, Minucci avrebbe riaperta una trattativa di un mese fa per portare a Siena Miroslav Raduljica, pivot 24enne in forza all’Efes Pilsen ma che i turchi vorrebbero liberare, e che nell’ultima stagione ha giocato al Partizan Belgrado. Perchè due giocatori invece di uno in sostituzione di David Andersen che, concluse ieri le Olimpiadi con una onorevole prestazione della sua Australia al cospetto del Dream Team USA, si appresta a firmare per il Fenerbahce, a meno di clamorose novità? La notizia bomba è che Ksistof Lavrinovic,nonostante le dichiarazioni d’amore per Siena, si appresterebbe a rientrare nei ranghi dello Zalgiris Kaunas per unirsi al fratello Darius e a Rimantas Kaukenas (ieri protagonista nel match olimpico contro la Russia con 19p in 23′, ma con i russi vincenti in semifinale). Quindi liberando un posto nel roster mensanino che dovrà essere coperto adeguatamente: è probabile quindi che rimanga a Siena anche Kangur. Bootsy Thornton tornerà al Palaestra anche quest’anno, ma indossando la canotta della Dinamo Sassari, che lo ha ingaggiato in vista anche degli imprgni continentali della prossima stagione.
La società ha raggiuntoaccordo per il rinnovo biennale del contratto con i giocatori Marco Carraretto e Tomas Ress, che dunque faranno parte del roster biancoverde per le prossime due stagioni.
Marco Carraretto è nato a Treviso il 27 ottobre 1977 ed è arrivato a Siena all’inizio della stagione 2006/07, conquistando in maglia senese tutti i sei scudetti consecutivi dal 2007 al 2012. Disputerà il prossimo anno il campionato numero sette con la Montepaschi, risultando così il giocatore che da più anni consecutivi veste la maglia mensanina nella rosa della prossima stagione.
Tomas Ress invece è nato a Salorno (Bolzano) il 22 agosto 1980 ed è arrivato a Siena nella stagione 2007/08, vincendo con la maglia biancoverde gli ultimi cinque scudetti consecutivi. Quello che prenderà il via il prossimo 30 settembre sarà dunque il suo sesto campionato a Siena.