Partenza del mese di maggio con Dow Jones (+0,7%), Russell 2000 (+0,5%) e S&P500 (+0,3%) in guadagno, bilanciati dal calo del Nasdaq di mezzo punto percentuale.
VIX in ribasso di quasi due punti percentuali a 18,3.
Arretrano cinque delle sei principali società tecnologiche con solo Apple in leggera contro tendenza. Amazon e Tesla cedono invece oltre tre punti percentuali.
Seduta in calo di due punti base per i rendimenti obbligazionari sulla scadenza decennale. Il Tbond chiude al 1,61%, in scia anche ad un peggioramento imprevisto dell’indice manifatturiero nel mese di aprile.
Giornata di importante rimbalzo per i due più noti metalli preziosi: oro ed argento. Il metallo più nobile avanza di oltre un punto percentuale mancando tuttavia il superamento della soglia psicologica dei 1.800 dollari l’oncia. Al contrario, l’argento schizza di oltre il quattro per cento toccando i 27 dollari.
Seduta positiva anche per il petrolio (+1,5%) che torna oltre i 64 dollari l’oncia dopo un’apertura al di sotto dei $63. In salita anche il rame di un punto percentuale.
Restano invariate, invece, ma sempre sui massimi di periodo tutte le principali materie prime agricole, mentre il legno continua a segnare nuovi massimi storici.
Sul mercato valutario il biglietto verde torna ad indebolirsi dopo il colpo di reni nel finale della scorsa ottava. La divisa statunitense scivola a 1,204 nei confronti della moneta unica.
Fonte MarketInsight