In videoconferenza domani, 4 maggio, anche il rettore dell'Ateneo Francesco Frati, il professor Luigi Berlinguer e il presidente dell'Anvur Antonio Felice Uricchio
SIENA. Il Dipartimento di Scienze della formazione, scienze umane e della comunicazione interculturale dell’Università di Siena, con sede ad Arezzo, organizza domani, martedì 4 maggio, un seminario per ricordare il professor Andrea Messeri, docente di Sociologia scomparso un anno fa.
Dalle ore 9 interverranno in videoconferenza il rettore dell’Ateneo Francesco Frati, il professor Luigi Berlinguer, già rettore dell’Università di Siena e ministro dell’Università, il presidente dell’Anvur Antonio Felice Uricchio, il direttore del Dipartimento Ferdinando Abbri e docenti di molti atenei italiani. Sarà presente anche la figlia del professore, Sara Messeri.
A un anno di distanza dalla scomparsa, l’evento rappresenta un’occasione per riflettere su alcuni fra i temi che più appassionavano il professor Messeri, che ha svolto ricerca teorica sui fondamenti della ragione pubblica, sui temi dell’educazione democratica e della cultura politica, sull’orientamento scolastico, universitario e professionale, oltre a ricerche empiriche su numerosi argomenti delle scienze sociali.
La riflessione inizierà da uno degli argomenti a cui Andrea Messeri stava lavorando con particolare entusiasmo, cioè l’ipotesi della riformulazione di un nuovo paradigma per i contesti educativi e l’opportunità di sviluppare processi di apprendimento innovativi a partire da situazioni di crisi e vulnerabilità sociale.
Il convegno è organizzato dall’Università di Siena in collaborazione con il Centro di ricerca interuniversitario GEO, Giovani, educazione, orientamento, e patrocinato dall’Associazione italiana di Sociologia, in particolare dalla sezione di Sociologia dell’educazione. Si potrà seguirlo su Gmeet, questo il link https://meet.google.com/jpk-