Campionato a 16 squadre per la serie A
di Umberto De Santis
SIENA. Il Consiglio Federale della Fip presieduto da Dino Meneghin si è riunito a Roma: diversi gli argomenti trattati all’ordine del giorno. Uno dei più importanti è stato quello dell’iscrizione al massimo campionato richiesta da Basket Treviso. Il Consiglio Federale ha rigettato la sua richiesta di ammissione ai campionati professionistici as 2012/2013, dopo aver sentita la relazione della Comtec e delle Leghe professionistiche riconosciute. Parere negativo anche per Teramo Basket srl e per l’eventuale ammissione al prossimo campionato professionistico di Legadue delle società Unione Cestistica Piacentina srl e Assi Basket Ostuni. Per cui il prossimo campionato di Serie A, stagione 2012/2013, sarà composto da 16 squadre.
Mercato: fonti vicine alla Mens Sana danno per certo l’interessamento per il play nigeriano Josh Akognon, che ha disputato un’ottima annata (diviso fra il campionato cinese e quello USA della D-League) a suon di punti, rimbalzi e assist, segnalandosi per le penetrazioni efficaci in attacco, senza disdegnare un buon tiro da tre. Resta da vedere l’attitudine ad applicarsi alla difesa, secondo i canoni europei e le esigenze di Banchi. Proprio là dove Summers ha fallito lo scorso anno, per intendersi. Per non farsi mancare nulla è uscito il nome di un altro probabile americano sul taccuino di Banchi e Crespi: Dionte Christmas, shooting guard 26enne di 196 cm, proveniente dal Rethymno Creta. Sembra che l’uscita dal roster mensanino di Bo McCalebb per la Nba sia un dato di fatto: secondo la destinazione cambierà l’entità del buyout. Addirittura il Fenerbahce di Pianigiani starebbe sondando playmakers in uscita dagli USA, come Will Bynum (Detroit) e Jeremy Pargo (Memphis). Milan Macvan sta andando verso Malaga dove farà coppia con Vazquez. In effetti il rumor che voleva la Mens Sana interessata al giocatore era probabilmente stato messo in giro a bella posta per creare interesse verso l’ex-Partizan: avendo scelto Sanikidze. Che se ne farebbe Banchi di un doppione?
In Italia, Jeff Viggiano (28 anni, 196 cm) americano di passaporto italiano, lasciato libero dalla “scomparsa” di Treviso, andrà a giocare a Brindisi. Tra i movimenti europei che oggi hanno fatto notizia c’è la perdita di Mirza Teletovic per il Caja Laboral. Il giocatore bosniaco ha firmato per l’NBA con i Brooklyn Nets. Darius Lavrinovic invece – riferiscono fonti lituane – si accaserà in patria, tornando allo Zalgiris Kaunas, dove ha già giocato nel periodo 2003-2006. Il Real Madrid, dopo aver corteggiato inutilmente l’ex Houston Luis Scola trasferitosi armi e bagagli a Phoenix con un triennale, punta deciso su David Andersen: la Mens Sana aspetta per le opportune contromosse: dopo i colpi Hackett e Sanikidze, l’attesa delle uscite ha ingessato un poco il mercato dei senesi. Martedì il greco Dimitri Mavroeidis, ex Bilbao, annuncerà se la prossima stagione giocherà nell’Olympiacos Pireo o nel Panathinaikos Atene: come sempre la temperatura in Grecia è alta! Al contrario l’israeliano Halperin non torna al Maccabi ma si sistema al Bayern Monaco, new entry del basket che vuole diventare stella europea come nel calcio. Infine la telenovela Mancinelli: a causa dell’ingaggio pesante è stato scaricato da Milano, che ha potuto approfittare delle nuove regole che vogliono “solo” cinque italiani nel roster. Poi il giocatore è stato accostato a Cantù e Siena, poi destinato a raggiungere Pianigiani al Fenerbahce. Adesso è la volta dell’Anadolu Efes di Mahmuti. Club che non comunica altro che la buona riuscita delle visite mediche di Farmar, che così raggiungerà sul Bosforo Sasha Vujacic (420 presenze nei Lakers) per riformare la coppia vista coi NJ Nets nel 2010-2011. Per Mancinelli, abbassate le pretese, una buona offerta potrebbe arrivare dalla Virtus Bologna, squadra che fino ad oggi è stata alla finestra ma che, persi Sanikidze e Koponen – e non avendo confermato Vitali – deve ricostruirsi intorno a Poeta e Gigli.Il crack trevigiano ha liberato Claudio Coldebella che farà, si dice, ritorno a Caserta nel ruolo di general manager, liberando dal doppio impegno l’allenatore Pino Sacripanti.