L’M&A “resta uno dei driver del piano strategico ‘Generali 2021’. Vi è ancora una solida disponibilità di cassa per le acquisizioni e il gruppo continua a seguire un approccio disciplinato e opportunistico, valutando attentamente le opportunità presenti sul mercato”.
Lo si legge nelle risposte pubblicate da Generali in risposta alle domande poste dei soci in vista dell’assemblea del prossimo 29 aprile.
“Il Ceo, il top management e i dipendenti sono impegnati nell’esecuzione della strategia ‘Generali 2021’. Vi sono ancora a disposizione 2,3 miliardi per eventuali operazioni di crescita, il gruppo continua a seguire un approccio disciplinato e opportunistico in materia, valutando attentamente le opportunità presenti sul mercato”, si legge poi nelle risposte.
“La strategia di M&A del gruppo si conferma disciplinata e attenta alle potenziali opportunità che si possono manifestare sul mercato. Le attività di acquisizione sono volte a sfruttare le eventuali opportunità di profitto, con focus primario sul business assicurativo e dell’asset management, con l’obiettivo di rafforzare la posizione di leadership di Generali in Europa o nei mercati ad alto potenziale in cui è possibile raggiungere una posizione di leadership”, si spiega poi nelle risposte.
Riguardo alla partnership con Cattolica, nelle risposte si sottolinea che “è un’operazione in cui il gruppo crede, che crea valore per le Generali e i suoi azionisti e che rientra perfettamente nella strategia ‘Generali 2021’
“È un’operazione supportata da una forte logica industriale, in grado di generare opportunità e benefici diretti immediati su aree come asset management, Internet of Things, salute e riassicurazione. Rafforzarsi in Italia, inoltre, significa ribadire la leadership nel principale Paese di operatività del gruppo”.
Intorno alle 11:20 a Piazza Affari il titolo guadagna lo 0,7% a 16,95 euro, mentre l’indice di settore sale dello 0,5 per cento.
Fonte MarketInsight