Milanesi colpiti negativamente dal tifo senese sabato scorso: a chi serve alimentare polemiche
di Umberto De Santis
SIENA. Gara due si disputa stasera alle ore 20:30 al Palaestra (diretta Tv su Raisport 2) che, come nella prima partita, sarà gremito in ogni ordine di posti. Simone Pianigiani non dimentica l’abituale prudenza e il rispetto per ogni avversario che incontra, nelle brevi note di introduzione alla gara: “Sicuramente può cambiare tutto dopo 48 ore, perché alcune situazioni che abbiamo sfruttato in gara 1 e che ci hanno dato dei vantaggi domani Milano non ce le concederà. Per questo dovremo trovare soluzioni diverse, anche se la cosa più importante che deve rimanere è la solidità mentale e la consistenza difensiva per 40 minuti. Non dovremo mai smettere di fare gioco in attacco, cosa che è successa parzialmente nell’ultimo quarto, dove ci siamo innervositi e dovremo perdere qualche pallone in meno non provocato.”
Nella prima partita hanno colpito l’assenza di Kaukenas, alle prese con i suoi problemi fisici, e le rotazioni accelerate, segno di un logorio proprio della fine della stagione, ma la straordinaria prestazione di Bootsy Thornton ha lasciato letteralmente incantati tutti. Vedremo nell’imminenza della gara se Pianigiani confermerà i dodici di sabato o proporrà qualche variazione. Dall’altra parte sembra che Milano non riuscirà a recuperare Antonis Fotsis per stasera.
Una nota sul “calore” del pubblico. Negli ultimi tre anni nella speciale classifica della Coppa Disciplina, la Montepaschi è arrivata due volte seconda e una volta terza. Questo conferma la sportività e la gran correttezza del pubblico senese, uso ad applaudire, nelle presentazioni delle squadre, gli ex giocatori militanti nelle fila avversarie. Aver provocato, con polemiche pretestuose, la reazione del pubblico non è stata una scelta felice per lo staff dell’Olimpia.
In gara 1 l’errore arbitrale più vistoso (per tacer della schiacciata di Radosevic morta sul ferro che poteva completare la rimonta) è stato il fischio contro Stonerook, reo di aver saltato in verticale con il furbo Melli a gettarsi sotto di lui, nel cilindro del 4 senese, per prendere il contatto e ricevere il fallo a favore, inesistente. Ora qualcuno monta polemiche sulla sicurezza: è bene che i nostri tifosi non cadano nella provocazione di chi ritiene che la sfida sul campo non sia sufficiente a determinare il vincitore della gara. Si dice che l’arrivo del pullman ospite sia soggetto alle intemperanze di qualche supporter, o che il suono delle trombette (peraltro assenti dal Palasclavo per anni fino a sabato sera) sia volutamente posizionato sulle orecchie della panchina milanese. Vedremo oggi: la guerra dei nervi può solo danneggiare la Mens Sana, che non ha nulla da dimostrare in fatto di competitività.
Sul fronte del mercato per il prossimo anno, è trapelata l’indiscrezione che, nonostante le richieste arrivate dalla Spagna, David Moss starebbe per prolungare l’avventura in Toscana per altri due anni. Mentre l’assalto al play Bo McCalebb, che è ben blindato dal contratto firmato due anni fa, dovrà passare attraverso colloqui diretti con la società di Viale Sclavo, in quanto non esiste un buyout prefissato che possa liberare il giocatore a semplice richiesta.
Intanto la società comunica che sono ancora disponibili gli ultimi tagliandi disponibili per assistere a gara 2 di Finale scudetto tra Mps Siena ed EA7 Milano in programma questa sera alle 20.30 al PalaEstra. La biglietteria osserverà il seguente orario pomeridiano: dalle 16 fino al termine della gara. Per i ritardatari sono ancora disponibili gli ultimi biglietti di gradinata, dopodiché la biglietteria resterà aperta soltanto per il ritiro dei tagliandi già prenotati e gli accrediti.