Il Banco Sardegna limitato dalla difesa senese
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MENS SANA SIENA – BANCO SARDEGNA SASSARI 91-68 (23-21, 54-38, 72-52)
MENS SANA SIENA: McCalebb 12, Zisis 13, Carraretto, Thornton 4, Lavrinovic 19, Kaukenas 4, Ress 8, Michelori 4, Lachthaler, Stonerook 8, Aradori 6, Moss 13. All: Pianigiani
BANCO SARDEGNA SASSARI: Metreveli, Binetti, Hosley 10, Devecchi, Diener T. 8, Sacchetti 5, Plisnic 15, Diener D. 12, Vanuzzo 6, Pinton 3, Easley 9. All: Sacchetti
di Umberto De Santis
SIENA. La sorpresa per gli appassionati senesi arriva alla presentazione delle squadre, con Andersen in tribuna a causa di una botta al ginocchio. Quintetto con Michelori, subito Plisnic a segno replicato prontamente da Kaukenas. Siena ha molti contropiedi nei primi minuti, ma non riesce sempre a spenderli bene. Al 4’ 11-7 ma Hosley mette la tripla del -1. Easley firma il sorpasso 11-12 dopo 6’30, Michelori e Stonerook rimettono la testa avanti, ma è Drake Diener che infila al tripla del 15-18, dopo un inizio nervoso con 3 palle perse. Al 9’ Sassari è avanti 20-21, la tripla di McCalebb gela i bianco blu, che non trovano nei secondi finali la via del canestro, 23-21.
Due minuti per vedere un canestro: tripla di Moss, con Meo Sacchetti a chiamare timeout per ovviare a un po’ di confusione in campo. Il parziale Montepaschi a cavallo dei due tempi di 15-0 è chiuso da Easley con la schiacciata del 33-23. Risponde subito Zisis da tre, come Drake dall’altra parte: siamo al 15’ e Aradori firma due liberi 38-26. Moss segna per il 46-31 con al tripla e subito dopo replica 49-31 con 2’16” sul cronometro del quarto. Aradori per il +20, prima dei liberi di Hosley 51-33. Stonerook per il +21, ma all’ultimo secondo la bomba di Hosley ferma il punteggio sul 54-38. La difesa aggressiva dei senesi ha prodotto 9 palle perse degli ospiti, che nel secondo quarto hanno avuto uno scarso 6/18 al tiro.
Secondo tempo, Lavrinovic riprende dove aveva lasciato, 56-38. Al 24’ è 63-43, sempre grazie all’energia che la Mens Sana mette in difesa. Sacchetti ruota i quintetti, senza venirne a capo, fino al trepunti di Vanuzzo al 26’ 63-46 che da il la a un parziale di 0-9, cui dà fine il rientrato Lavrinovic col due+uno del 66-52. Sassari non vuole perdere il treno, stimolata dallo 0-2 ai liberi di Moss al 28’. Tuttavia si scatena McCalebb tra le fila dei toscani, riportandoli a +18 in un minuto e confezionando un assist eccezionale per Lavrinovic in chiusura di periodo, 72-52.
Si sa che la Dinamo è dura a morire, e due vittorie agli ultimi secondi insegnano a non abbassare la guardia. Ma i senesi non perdono il filo del discorso. Zisis per il 75-52: la marcatura su Travis Diener è asfissiante e i sardi perdono le coordinate del loro gioco. La supremazia della Montepaschi con 35’ di gioco già passati è un netto 81-54. Con 1’53” da giocare la tripla di Ress spegne ogni residua speranza del Banco Sardegna, poi c’è solo lo scorrere dei secondi finali per il definitivo 91-68. Gara 1 va a Siena, più nettamente di quanto ci si aspettasse prima della gara. Drake Diener ha firmato la gara dell’ex con 12p, assistito da un Plisnic in gran forma, ma non è stato sufficiente. Una Mens Sana da applausi con le punte Lavrinovic, Zisis e Moss, e gli abbracci finali con tutto il futuro e il passato del Monte dei Paschi a festeggiare in tribuna: Profumo, Viola, Mussari. Perché c’è anche il futuro della Mens Sana a cui provvedere.