SIENA. Sono 380 le domande arrivate a Fises da parte di piccole imprese sul nuovo plafond erogato dalla Fondazione Monte dei Paschi.
Si tratta di domande che superano complessivamente i 20 milioni di Euro. La Finanziaria ha già effettuato lo screening sulla base dei criteri di ammissione. E’ iniziata anche la fase di istruttoria delle pratiche ritenute ammissibili e sono già state deliberate circa 40 operazioni.
"Un lavoro davvero importante per Fises – dice Luigi Borri, presidente della società – che tutta la struttura sta affrontando con impegno eccezionale e grande professionalità e per questo la ringrazio. Del plafond di 15 milioni di Euro sono destinati a piccole aziende (industriali, commerciali e agricole) e artigiani 8,5 milioni di Euro. Possiamo dare risposte positive a circa 250 domande. Abbiamo anche cercato di suddividere gli importi per dare un numero maggiore di risposte. Le necessità, in questa fase, sono quelle di un sostegno al credito. Le pratiche sono già tutte protocollate. Si conta di dare risposte a tutte in pochi mesi, entro la fine di giugno".
La parte restante del plafond sarà impiegata per l’attività ordinaria, di questa fa parte anche il bando camerale per il contributo in conto abbattimento interessi coperto per circa 5,5milioni di Euro, sul quale sono già 30 le domande pervenute. La società ha anche già deliberato un’importante operazione di ricapitalizzazione per il comparto del cristallo in Valdelsa.
"Contiamo di fare presto anche sulle pratiche dell’attività ordinaria e sul bando camerale – dice Borri – Sono procedure più complesse, in quanto gli importi concessi per singola operazione sono molto più elevati. La priorità è comunque quella del plafond delle piccole operazioni per esigenze di liquidità. Da sottolineare che le necessità sono davvero tante. A questo punto, viste le richieste pervenute, Fises ha già impegnato tutti i propri fondi a disposizione. Questo è un tema da affrontare anche vista la funzione strategica che la società può giocare per investire in settori ad hoc, come lo sono le energie rinnovabili. In questa fase ci sono delle urgenze da affrontare, ma la funzione strategica di Fises è centrale".
Una funzione che è stata ribadita con l’aumento del capitale approvato da Fondazione, Provincia di Siena, Comune di Siena, Camera di Commercio di Siena, un aumento che corrisponde all’importo del plafond (15 milioni di Euro) e che rappresenta la strada scelta per sostenere la Finanziaria con i nuovi fondi. L’aumento di capitale è stato sottoscritto interamente da Fondazione Monte dei Paschi, una parte delle azioni sottoscritte sono ordinarie e una parte privilegiate (che danno cioè diritto di voto solo in assemblea straordinaria).
"Un’operazione che conferma il ruolo sia attuale che futuro della Finanziaria Senese – dice Borri – e le sue potenzialità. Nei primi mesi del 2009 abbiamo già deliberato circa 50 operazioni. Fino a qualche anno fa 20 era la media annuale delle operazioni concesse da Fises, segno inequivocabile di maggiori necessità ma anche del grandissimo lavoro effettuato che crea maggiore capacità di risposta alle aziende del territorio".