Bianconeri vottoriosi al termine di una gara intensa
FOLIGNO RUGBY – BANCA CRAS CUS SIENA 16 – 19 (1-4)
FOLIGNO: De Santis; Mannicini, Bianchi, Masella, Tebanelli; De Sousa, Maniconi; Bizzarri, Onaoli, Marconi; Taradei, Caporaletti; Lunghi, Ciccone, Pisani. All. Gubbini.
CUS SIENA:Sestini, Buonazia, Gembal, Movileanu, Gaggelli; Mondet, Pieri; Mazzuoli, Bocci, Benigni, Montarsi, Mazzi; Terrero, Mozzini, Redzic. All. Biagioli
ARBITRO: Meschino (Avezzano)
SEGNATURE: pt. 1′ e 32′ cp. Masella (F); 34′ cp. Mondet (S); 36′ cp. Masella (F). St. 2′ m. Maestrini (S); 14′ cp. Mondet (S); 16′ m. Gaggelli (S); 20′ m. e tr. Masella (F); 31′ cp. Mondet (S).
NOTE: A disposizione per Siena: Pucci, Pezzuoli, Dupré, Giambi, Galasso, Faleri, Pezzuoli
SIENA. Nessuno dubitava che si trattasse di una partita impegnativa: nonostante l’ultimo posto della graduatoria gli umbri, specie nelle ultime giornate, avevano fatto soffrire anche le squadre più titolate e non c’era dubbio che potessero riuscirci anche con Banca Cras. Biagioli, da parte sua, non dispone di tutti i suoi cavalieri leggeri e deve mettere in campo una linea dei tre quarti abbastanza inusuale. Si comincia con il Foligno in vantaggio: passano appena 30” e un tenuto senese regala un facile calcio di punizione a Masella (3-0). La reazione bianconera non si fa attendere. I senesi cercano di aprire il gioco con i tre quarti ma le belle manovre sbattono contro una difesa attenta e corretta, facilitata dalle ridotte dimensioni del terreno di gioco; alcuni errori di disciplina senese e lo schieramento troppo piatto dei tre quarti senesi, che così non hanno la possibilità di partire lanciati, fanno il resto. Il buon fondo del terreno consente alle due squadre di giocare in velocità e la partita regala momenti di intensità. I contatti sono duri ma corretti. Il match è equilibrato anche se Siena esercita una certa supremazia. Al 16′ Mondet apre su Gaggelli con un calcio-passaggio che l’ala non raccoglie per un nonnulla. Al 27′ Buonazia fallisce l’aggancio del pallone al termine di una bella manovra corale. Foligno tiene botta e al 32′ allunga grazie a un piazzato di Masella (6-0). E’ un match di usura: al 32′ la terza linea Marconi commette un fallo di antigioco per fermare una manovra senese e subisce un cartellino giallo. Mondet centra i pali e riavvicina i senesi (6-3). La superiorità numerica non viene però sfruttata adeguatamente: anzi, l’ennesimo fallo dei cussini consente a Masella di ristabilire le distanze (9-3 alla pausa).
All’inizio della ripresa Biagioli opera alcuni cambi che si riveleranno decisivi: entrano Pucci, Maestrini e Pezzuoli, giocatori pesanti ed esperti in grado di vincere le collisioni con i diretti avversari. Banca Cras affonda immediatamente il pedale. Prima tenta Sestini in percussione, poi il pack in progressione (superata la linea di meta ma ovale tenuto alta). Si riprende con una mischia ai cinque metri in favore di Siena. Sullo sviluppo dell’azione la palla viene trasmessa a Maestrini: il giocatore parte lanciato, si libera dei tentativi di placcaggio e plana in meta. Mondet non trasforma. (9-8). Biagioli mette tutti i chili di cui dispone: entra anche Dupré, un altro potente ball carrier. Ora il match si fa bello e di grande intensità fisica. Foligno si difende strenuamente, anche se è costretto a cedere metri. Si gioca sempre di più entro i 22 metri umbri. Al 14′ gli azzurri padroni di casa concedono un calcio di punizione a Mondet che realizza (11-9). E’ il primo vantaggio senese. Due minuti dopo i senesi passano per la seconda volta. L’azione nasce da una mischia sul lato destro, proseguita prima con una maul e poi con una percussione, che scavano una profonda ferita nella difesa umbra: quando Mondet apre sulla destra – dove c’è una netta supremazia numerica – a Gaggelli non rimane che deporre l’ovale in meta (16-9). Splendido: da tempo non si vedeva un’azione bianconera tanto efficace quanto spettacolare. Siena, galvanizzata, attacca a pieno organico. Ma qualche volta l’irruenza è una cattiva consigliera. Foligno difende con fatica una palla in mischia nella propria metà campo, mantenendo il possesso in arretramento; la difesa senese sale fiduciosa ma libera un varco: vi si proietta Masella che sfruttando la propria velocità si libera dei tentativi di placcaggio e depone la palla in mezzo ai pali. Un contropiede – molto bello – di ottanta metri. (16-16 dopo la facile trasformazione). Sul punteggio in parità i senesi continuano a spingere. Al 23′ ottengono un facile calcio di punizione in mezzo ai pali, da distanza ravvicinata. Incredibilmente Mondet fallisce l’occasione (“Non capisco neppure io come ho fatto a sbagliare”, dirà nel dopopartita). L’errore non modifica l’andamento della partita. Il Cus continua a premere e al 31′, più o meno dalla stessa posizione, ottiene un’altra punizione. Questa volta Mondet non sbaglia e riporta avanti i senesi (16-19). Gli ultimi minuti vedono gli umbri tentare vanamente di capovolgere l’esito del match. Al fischio finale, applausi e abbracci per tutti: è stata una bella e intensa partita. Siena è tornata a vincere in trasferta dopo più di due mesi, mentre gli umbri, invero delusi, hanno dimostrato di crescere e di meritare la permanenza nella categoria: “Siamo una squadra molto giovane, che troppe volte sbaglia nei momenti topici”, ammette sconsolato un giocatore azzurro.
Serie C tosco-umbra – Vince anche il Siena RC 2000, che si impone ad Arezzo, nel derby con gli Arieti per 27-10 mettendo a segno ben cinque mete. E’ la terza vittoria (la seconda consecutiva) degli uomini allenati da Andrea Guadagno.
FOLIGNO: De Santis; Mannicini, Bianchi, Masella, Tebanelli; De Sousa, Maniconi; Bizzarri, Onaoli, Marconi; Taradei, Caporaletti; Lunghi, Ciccone, Pisani. All. Gubbini.
CUS SIENA:Sestini, Buonazia, Gembal, Movileanu, Gaggelli; Mondet, Pieri; Mazzuoli, Bocci, Benigni, Montarsi, Mazzi; Terrero, Mozzini, Redzic. All. Biagioli
ARBITRO: Meschino (Avezzano)
SEGNATURE: pt. 1′ e 32′ cp. Masella (F); 34′ cp. Mondet (S); 36′ cp. Masella (F). St. 2′ m. Maestrini (S); 14′ cp. Mondet (S); 16′ m. Gaggelli (S); 20′ m. e tr. Masella (F); 31′ cp. Mondet (S).
NOTE: A disposizione per Siena: Pucci, Pezzuoli, Dupré, Giambi, Galasso, Faleri, Pezzuoli
SIENA. Nessuno dubitava che si trattasse di una partita impegnativa: nonostante l’ultimo posto della graduatoria gli umbri, specie nelle ultime giornate, avevano fatto soffrire anche le squadre più titolate e non c’era dubbio che potessero riuscirci anche con Banca Cras. Biagioli, da parte sua, non dispone di tutti i suoi cavalieri leggeri e deve mettere in campo una linea dei tre quarti abbastanza inusuale. Si comincia con il Foligno in vantaggio: passano appena 30” e un tenuto senese regala un facile calcio di punizione a Masella (3-0). La reazione bianconera non si fa attendere. I senesi cercano di aprire il gioco con i tre quarti ma le belle manovre sbattono contro una difesa attenta e corretta, facilitata dalle ridotte dimensioni del terreno di gioco; alcuni errori di disciplina senese e lo schieramento troppo piatto dei tre quarti senesi, che così non hanno la possibilità di partire lanciati, fanno il resto. Il buon fondo del terreno consente alle due squadre di giocare in velocità e la partita regala momenti di intensità. I contatti sono duri ma corretti. Il match è equilibrato anche se Siena esercita una certa supremazia. Al 16′ Mondet apre su Gaggelli con un calcio-passaggio che l’ala non raccoglie per un nonnulla. Al 27′ Buonazia fallisce l’aggancio del pallone al termine di una bella manovra corale. Foligno tiene botta e al 32′ allunga grazie a un piazzato di Masella (6-0). E’ un match di usura: al 32′ la terza linea Marconi commette un fallo di antigioco per fermare una manovra senese e subisce un cartellino giallo. Mondet centra i pali e riavvicina i senesi (6-3). La superiorità numerica non viene però sfruttata adeguatamente: anzi, l’ennesimo fallo dei cussini consente a Masella di ristabilire le distanze (9-3 alla pausa).
All’inizio della ripresa Biagioli opera alcuni cambi che si riveleranno decisivi: entrano Pucci, Maestrini e Pezzuoli, giocatori pesanti ed esperti in grado di vincere le collisioni con i diretti avversari. Banca Cras affonda immediatamente il pedale. Prima tenta Sestini in percussione, poi il pack in progressione (superata la linea di meta ma ovale tenuto alta). Si riprende con una mischia ai cinque metri in favore di Siena. Sullo sviluppo dell’azione la palla viene trasmessa a Maestrini: il giocatore parte lanciato, si libera dei tentativi di placcaggio e plana in meta. Mondet non trasforma. (9-8). Biagioli mette tutti i chili di cui dispone: entra anche Dupré, un altro potente ball carrier. Ora il match si fa bello e di grande intensità fisica. Foligno si difende strenuamente, anche se è costretto a cedere metri. Si gioca sempre di più entro i 22 metri umbri. Al 14′ gli azzurri padroni di casa concedono un calcio di punizione a Mondet che realizza (11-9). E’ il primo vantaggio senese. Due minuti dopo i senesi passano per la seconda volta. L’azione nasce da una mischia sul lato destro, proseguita prima con una maul e poi con una percussione, che scavano una profonda ferita nella difesa umbra: quando Mondet apre sulla destra – dove c’è una netta supremazia numerica – a Gaggelli non rimane che deporre l’ovale in meta (16-9). Splendido: da tempo non si vedeva un’azione bianconera tanto efficace quanto spettacolare. Siena, galvanizzata, attacca a pieno organico. Ma qualche volta l’irruenza è una cattiva consigliera. Foligno difende con fatica una palla in mischia nella propria metà campo, mantenendo il possesso in arretramento; la difesa senese sale fiduciosa ma libera un varco: vi si proietta Masella che sfruttando la propria velocità si libera dei tentativi di placcaggio e depone la palla in mezzo ai pali. Un contropiede – molto bello – di ottanta metri. (16-16 dopo la facile trasformazione). Sul punteggio in parità i senesi continuano a spingere. Al 23′ ottengono un facile calcio di punizione in mezzo ai pali, da distanza ravvicinata. Incredibilmente Mondet fallisce l’occasione (“Non capisco neppure io come ho fatto a sbagliare”, dirà nel dopopartita). L’errore non modifica l’andamento della partita. Il Cus continua a premere e al 31′, più o meno dalla stessa posizione, ottiene un’altra punizione. Questa volta Mondet non sbaglia e riporta avanti i senesi (16-19). Gli ultimi minuti vedono gli umbri tentare vanamente di capovolgere l’esito del match. Al fischio finale, applausi e abbracci per tutti: è stata una bella e intensa partita. Siena è tornata a vincere in trasferta dopo più di due mesi, mentre gli umbri, invero delusi, hanno dimostrato di crescere e di meritare la permanenza nella categoria: “Siamo una squadra molto giovane, che troppe volte sbaglia nei momenti topici”, ammette sconsolato un giocatore azzurro.
Serie C tosco-umbra – Vince anche il Siena RC 2000, che si impone ad Arezzo, nel derby con gli Arieti per 27-10 mettendo a segno ben cinque mete. E’ la terza vittoria (la seconda consecutiva) degli uomini allenati da Andrea Guadagno.