SIENA. Da Siena Pirata riceviamo e pubblichiamo.
“Come possiamo spiegare che, da Siena, posso andare a prendere un aereo all’aeroporto di Roma, per Barcellona o Amsterdam, ma non posso andare nella Capitale a trovare amici o parenti? Il Governo ha introdotto tampone obbligatorio e quarantena di 5 giorni, come se questo potesse essere un valido deterrente a chi ha la possibilità, anche economica, di potersi fare una vacanza all’estero, favorendo le economie oltre confine, mentre ristoratori e albergatori italiani devono restare chiusi o accontentarsi dell’asporto: come possiamo spiegarlo, se non l’ennesima assurdità tutta italiana?
Vogliamo stigmatizzare anche la impossibilità di raggiungere le seconde case fuori Regione, altra misura che aumenta il divario tra chi può farsi una vacanza pasquale in villeggiatura e chi, invece, arranca per arrivare a fine mese e pagare le bollette della prima e unica casa. Avremmo ritenuto molto più equo chiudere le Regioni ma lasciare, al loro interno, libertà di movimento per tutti.
Sottolineiamo ancora una volta la mancanza di trasparenza sui dati relativi alla pandemia, che impedisce ai cittadini di capire e comprendere la realtà della situazione, sballottati tra notizie contrastanti, annunci e proclami prontamente smentiti dai fatti.
Mentre l’Italia sta vivendo la più grave crisi demografica dal dopoguerra e la campagna vaccinale arranca tra inefficienze, ritardi e palesi ingiustizie, questa notizia assume l’amaro sapore della beffa sulle spalle di chi ha dovuto abbassare la saracinesca e ancora non sa quando e se potrà ripartire. E certo non per le Canarie”.