I bianconeri cercheranno l'impresa contro l'Amatori
Non dimentichiamo comunque che gli obiettivi stagionali erano dimostrarsi in grado di competere con qualunque squadra e acquisire esperienza grazia ai nuovi confronti contro avversari prestigiosi. Il Banca Cras, infatti, si cimenta in sfide fino a pochi anni impensabili. Domenica prossima, per esempio, i senesi scenderanno in campo – per la prima volta dopo 75 anni! – contro una formazione di Parma. Era dal maggio 1935, dal match disputato in occasione dei Littoriali dello Sport (sconfitta per 16-6), che i senesi non arrivavano a tanto. Parma, per chi non lo sapesse, è una delle capitali di questo sport. E se è vero che nella città la passione è un po’ calata (pochi gli spettatori domenica scorsa ad assistere al confronto al vertice del Campionato di Eccellenza tra i Crociati e I Cavalieri) i vicini paesi di Noceto e Colorno sono un piccolo angolo di Galles trapiantato nella bassa padana, dove tutti o quasi crescono con la palla ovale in mano. Quest’anno Noceto e Amatori festeggiano il 40° compleanno, mentre il Rugby Parma (quello della sfida di Milano) spenge ben 80 candeline. La franchigia’ parmense, I Crociati, è in testa al massimo campionato italiano e, se si guarda bene, anche gli Aironi che militano in Celtic League, sono in un certo modo figli del rugby parmense.
Ce ne sono quindi molti di motivi per scendere in campo e per tentare l’impresa. Il Cus ha dimostrato di essere praticamente allo stesso livello delle squadre più forti. Se è vero che Noceto compromise in parte la sua prestazione con alcuni gravi errori che permisero al Cus di lottare fino all’ultimo istante, il match con Ferrara ha visto il divario ridursi ulteriormente. La squadra non ha molto da imputarsi (una mischia ai 5 metri mal gestita, un muro su avanzamento del proprio ‘carrettino’ e una mancata apertura verso l’ala, in situazione di superiorità numerica). Se vogliamo cercare – nella grande storia di questo sport – un precedente illustre non possiamo che pensare al 14 luglio 1979, quando una Francia fino ad allora sempre sconfitta dalla Nuova Zelanda, spesso di pochi punti – andò a prendersi la prima grande vittoria proprio in trasferta, sul campo dell’Eden Park di Auckland.
Under 16 a Città di Castello
Domenica scorsa i giovani cussini hanno aggiunto una nuova perla al loro già lusinghiero campionato, battendo, dopo una battaglia su un terreno ridotto dalla pioggia una poltiglia, l’ostica compagine umbra, accreditata come terza forza del girone, per 27 a 19. La prima parte della gara ha visto la netta supremazia senese (parziale perentorio di 20 a 5). Nella ripresa il Città di Castello, fisicamente più prestante ed agevolato dalle dimensioni ridotte del campo, risaliva inesorabilmente il punteggio portandosi sul 19 a 20. Quando il sorpasso appariva inevitabile il Cus Siena, facendo ricorso a tutte le energie fisiche e caratteriali residue, realizzava la meta della sicurezza, poi trasformata, che scatenava il grande entusiasmo dei genitori e degli appassionati presenti.
Under 14 a Prato
Non meno prestigiosa l’affermazione della under 14 a Prato contro il titolato Gispi. Alla fine del primo tempo i padroni di casa conducono per 17-5; i senesi rimontano gradualmente ma sono ancora sotto (19-22) quando l’arbitro decreta l’ultima azione del match. L’ultimo assalto è quello buono meta trasformata per il 26-22 finale. Tre le segnature pesanti di Zagordo e una di Viani.
Under 10 ad Arezzo
Nel concentramento di domenica la Under 10 ha disputato tre incontri, con Firenze 81, Bombo ed Arezzo, riportando due vittorie (la prima e l’ultima) e una sconfitta. Test importante, perché probabilmente per la prima volta, possiamo parlare di una maggiore ricerca del sostegno, e di embrioni di linee di difesa e d’attacco. Prossimi appuntamenti: sabato con la under 12 in campo a Firenze e la Under 8 di scena a Sovicille per il primo concentramento senese della stagione.