I due comunicati ufficiali di De Mossi e di Bellandi
di Augusto Mattioli
SIENA. Il sindaco Luigi De Mossi nella sua veste di avvocato, secondo quanto si apprende, sarebbe intenzionato a fare marcia indietro sulla sua idea, espressa giorni scorsi, di difendere Andrea Bellandi. Il suo collaboratore (pur non avendo alcun incarico ufficiale in Comune), è implicato nell’inchiesta della magistratura senese, condotta dalla Guardia di Finanza, denominata Operazione Hidden Partner, nella quale sono indagate 12 persone di cui cinque destinatarie di misure interdittive.
La decisione del sindaco aveva suscitato non poche critiche e commenti, soprattutto – ma non solo – sui social per il suo doppio ruolo di sindaco – che deve salvaguardare la comunità, che se le accuse venissero provate sarebbe comunque danneggiata anche solo come immagine – e quello di avvocato. Bellandi quanto furono presentate la società Sielna ed il relativo programma, fu indicato come responsabile delle relazioni esterne, a partire da quelle con il Comune di Siena.
Aggiornamento
La comunicazione ufficiale dello studio legale De Mossi: Comunicazione
La nota di Bellandi
“Appreso dalla stampa, nella giornata di martedì 16 marzo, dell’iscrizione nel registro delle notizie di reato di un dipendente comunale, tengo anzitutto a precisare che la nomina a difensore dell’avvocato De Mossi è stata conferita in data 12 dicembre 2019 e, pertanto, in un momento antecedente alla suddetta iscrizione.
Sebbene ad oggi non vi sia alcun profilo di incompatibilità professionale, neppur potenziale, vista la strumentalizzazione mediatica condotta attraverso esponenti dell’opposizione e da giornalisti che svolgono anche funzioni di collaborazione con parlamentari del Partito Democratico, abbiamo concordato, al fine di non nuocere al ruolo prioritario di Sindaco, di sciogliere il mandato difensivo a suo tempo conferito, in modo da consentire all’avvocato De Mossi di adempiere serenamente, se mai ve ne fosse bisogno, alle proprie funzioni pubbliche e istituzionali.
Andrea Bellandi”