I bianconeri lotteranno per restare nella zona play off
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SIENA. Al Campo dell’Acquacalda domenica (ore 14.30) scenderà il forte Cus Ferrara, attualmente secondo in classifica, una delle principali indiziate di promozione. E’ la partita della verità per il XV di Biagioli, che dopo una partenza incerta ha messo a segno un filotto di cinque vittorie consecutive (di cui tre in trasferta) e occupa il terzo posto della classifica, l’ultimo buono per disputare i play off.
Nella porzione di campionato fin qui disputata il Cus Ferrara ha letteralmente travolto i primi quattro avversari incontrati (Formigine, Jesi, Foligno e Terni), mettendo a segno la bellezza di 210 punti; poi, dopo questa partenza fulminante, la macchina da mete estense si è parzialmente inceppata. Ad Ascoli gli estensi si sono imposti per 29-3 dopo aver chiuso il primo tempo in svantaggio; poi nel confronto diretto contro un Noceto rafforzato dalla presenza di un ex mediano di mischia azzurro, Filippo Frati, gli estensi, andati immediatamente in vantaggio, hanno subito la rimonta dei parmigiani mostrando anche un pizzico di nervosismo (un pilone cacciato dal campo con un cartellino rosso diretto). L’inferiorità numerica ha condizionato il secondo tempo, conclusosi con la vittoria del Noceto per 44-7. Infine, domenica scorsa, gli estensi hanno sconfitto il tenace Gubbio per 25-7 senza però centrare il punto di bonus. Nonostante questa flessione di rendimento delle ultime tre giornate il Cus Ferrara rimane un avversario temibilissimo capace di alternare il gioco tra cavalleria pesante e leggera e soprattutto in grado di imprimere il marchio grazie a partenze fulminanti (il XV ferrarese è andato in meta nei primissimi minuti in quasi tutte le partite fin qui disputate).
Biagioli, da parte sua, sta meticolosamente preparando la partita. Il XV è maturato e ha dimostrato in questo scorcio di campionato una notevole freddezza, riuscendo sovente a capitalizzare le opportunità a disposizione. La vittoria di Ascoli ha ulteriormente rafforzato il morale: la squadra è scesa in campo con grande autorità, e dopo 36’ minuti aveva già messo a segno le quattro mete necessarie per ottenere il punto di bonus. I 57 punti sono, nella storia cussina, il massimo risultato mai ottenuto in trasferta una gara di campionato.
Il pronostico, ovviamente, è incerto; e lo staff tecnico del Cus conta sul sostegno degli appassionati che assistono sempre più numerosi alle partite casalinghe della squadra cittadina. “A Siena – ci dice un dirigente – gli appassionati di rugby sono ormai molto numerosi, come mostrano il numero di spettatori abitualmente presenti sia a Roma per gli incontri casalinghi del Sei Nazioni e gli oltre 250 seduti gradinate del Franchi di Firenze due settimane fa, ma per molte persone esiste ancora una netta linea di demarcazione tra lo spettacolo del grande rugby internazionale e la dimensione domestica delle partite di serie C. Invece le partite dell’interregionale sono, pur negli ovvi limiti di un campionato dilettantistico, più interessanti e avvincenti di quanto si possa supporre a prima vista. Che dire? Provare per credere!”.
Nella porzione di campionato fin qui disputata il Cus Ferrara ha letteralmente travolto i primi quattro avversari incontrati (Formigine, Jesi, Foligno e Terni), mettendo a segno la bellezza di 210 punti; poi, dopo questa partenza fulminante, la macchina da mete estense si è parzialmente inceppata. Ad Ascoli gli estensi si sono imposti per 29-3 dopo aver chiuso il primo tempo in svantaggio; poi nel confronto diretto contro un Noceto rafforzato dalla presenza di un ex mediano di mischia azzurro, Filippo Frati, gli estensi, andati immediatamente in vantaggio, hanno subito la rimonta dei parmigiani mostrando anche un pizzico di nervosismo (un pilone cacciato dal campo con un cartellino rosso diretto). L’inferiorità numerica ha condizionato il secondo tempo, conclusosi con la vittoria del Noceto per 44-7. Infine, domenica scorsa, gli estensi hanno sconfitto il tenace Gubbio per 25-7 senza però centrare il punto di bonus. Nonostante questa flessione di rendimento delle ultime tre giornate il Cus Ferrara rimane un avversario temibilissimo capace di alternare il gioco tra cavalleria pesante e leggera e soprattutto in grado di imprimere il marchio grazie a partenze fulminanti (il XV ferrarese è andato in meta nei primissimi minuti in quasi tutte le partite fin qui disputate).
Biagioli, da parte sua, sta meticolosamente preparando la partita. Il XV è maturato e ha dimostrato in questo scorcio di campionato una notevole freddezza, riuscendo sovente a capitalizzare le opportunità a disposizione. La vittoria di Ascoli ha ulteriormente rafforzato il morale: la squadra è scesa in campo con grande autorità, e dopo 36’ minuti aveva già messo a segno le quattro mete necessarie per ottenere il punto di bonus. I 57 punti sono, nella storia cussina, il massimo risultato mai ottenuto in trasferta una gara di campionato.
Il pronostico, ovviamente, è incerto; e lo staff tecnico del Cus conta sul sostegno degli appassionati che assistono sempre più numerosi alle partite casalinghe della squadra cittadina. “A Siena – ci dice un dirigente – gli appassionati di rugby sono ormai molto numerosi, come mostrano il numero di spettatori abitualmente presenti sia a Roma per gli incontri casalinghi del Sei Nazioni e gli oltre 250 seduti gradinate del Franchi di Firenze due settimane fa, ma per molte persone esiste ancora una netta linea di demarcazione tra lo spettacolo del grande rugby internazionale e la dimensione domestica delle partite di serie C. Invece le partite dell’interregionale sono, pur negli ovvi limiti di un campionato dilettantistico, più interessanti e avvincenti di quanto si possa supporre a prima vista. Che dire? Provare per credere!”.