Cna Amiata Valdorcia: “Serve un progetto di lungo termine. Stanchi di rincorrere le emergenze”
ABBADIA SAN SALVATORE. Abbadia San Salvatore e le sue aziende sono sempre più isolate. E’ di questi giorni la chiusura della Strada Provinciale 18 tra “Rigale” e “Zaccaria”, resa necessaria per stabilizzare il ponte “Castellare” che si trova in questo tratto viario. “Questo stop rappresenta l’ennesimo problema per il trasporto e l’Amiata in generale: la merce in arrivo ed in uscita da Abbadia San Salvatore dovrà infatti viaggiare esclusivamente su mezzi con massa massima pari a 3,5 tonnellate. La chiusura di Piazza della Repubblica, abbinata a quest’ultima, mette in seria difficoltà le tante attività produttive e commerciali del paese”, così esordisce Massimo Nocci, presidente Cna Amiata Valdorcia sull’ennesimo problema alla viabilità nella zona sud della provincia ed in particolare sul monte Amiata. “Dal 2012 si sono susseguiti problemi gravissimi alla rete viaria di tutta l’area, con danni ingenti per le imprese e tutte le comunità del territorio. Basti pensare ai 900 giorni di chiusura del ponte sul Paglia, giusto per fare un esempio. La viabilità alternativa alla Sp18 passa per le strade di montagna, assolutamente non idonee a sopportare il traffico pesante, così come i centri abitati. E’ evidente che questo non sia solo un problema dei trasportatori, ma coinvolga tutto il comparto socio economico e produttivo dell’area, dal turismo al commercio, dai servizi al mondo dell’artigianato”, ribadisce Michele Santoni coordinatore dei trasportatori della Fita Cna. “In via provvisoria chiediamo di trovare una soluzione per il transito dei mezzi pesanti che coinvolga anche l’area di piazza della Repubblica, ma che soprattutto che Anas ed enti interessati, provvedano al monitoraggio e la manutenzione ordinaria della rete viaria in tutto il sud della provincia di Siena ad iniziare dalla Cassia, per evitare il susseguirsi delle chiusure degli ultimi anni. Ci siamo stancati di rincorrere sempre le emergenze. Nell’immediato è impensabile ed improponibile che il traffico merci subisca ulteriori limitazioni, al dì là di qualche ora per stabilizzare la struttura, ma al contrario devono essere individuate soluzioni affinché le imprese e la comunità di Abbadia San Salvatore non venga ulteriormente isolata”, concludono i rappresentanti della Cna Massimo Nocci e Michele Santoni.