di Augusto Mattioli
SIENA. “Missione compiuta”. Questo il giudizio perentorio che il presidente di Banca Monte Paschi di Siena, Giuseppe Mussari, ha dato del lavoro svolto negli ultimi tre anni ne lavoro di riorganizzazione del gruppo bancario senese.
L'assemblea degli azionisti della Banca, convocata per l’approvazione del bilancio 2008 e per la nomina dei componenti del nuovo consiglio d’amministrazione, che si è tenuta questa mattina (29 aprile) e che continua in queste ore si è aperta con la relazione del presidente. Una relazione attesa, non solo dagli azionisti.
“Nell’anno più difficile della crisi – ha detto il presidente – è stata completata la ristrutturazione societaria del gruppo, è stato mantenuto il profilo di rischio e la qualità dell’attivo da banca retail, in linea con il percorso previsto dal piano industriale”. Mussari ha sottolineato che il percorso di crescita della banca viene confermati anche da un dato. “Quest’anno abbiamo 110 mila clienti in più”.
Una cosa è certa, e Mussari la conferma: “Non si può essere soddisfatti dell’andamento del titolo che nel 2008 ha perduto il 49 per cento. Il giudizio degli analisti sul titolo – ha aggiunto – per il 50 per cento è neutrale o positivo. Per il 50% negativo. Lavoreremo per ridurre questo 50 per cento senza cedere alle lusinghe del tempo breve”.
Toccato anche il "delicato" argomento dei Tremonti bond. “Grazie ai Tremonti bond, che saranno restituiti nei tempi previsti, Banca Mps è attualmente al 7,1% di Tier” ha detto il presidente di Banca Mp. "Abbiamo altri 100 punti base da recuperare con la dismissione di Mps immobililiare e delle 150 filiali – ha sottolineato riguardo agli sportelli che devono essere ceduti, secondo quanto prevedono le norme antitrust – a fronte di questo bond abbiamo dismissioni in grado di consentirci la restituzione di 1,9 miliardi sottoscritti, nei tempi previsti, e di rafforzare ulteriormente i nostri ratios patrimoniali". Mussari ha aggiunto che, analizzando il Tier dal 2000 ad oggi, la media di Montepaschi “è attorno al 6%, una media adeguata, ma oggettivamente penalizzata dai sistemi contabili attualmente in vigore. Un'obbligazione AAA con dentro qualche 'schifezza' non assorbe capitale per il rating di Basilea2, mentre il credito al piccolo artigiano assorbe: è un modello che ha portato al disastro che stiamo vivendo. Chi si occupa di economia reale ha maggiori assorbimenti di patrimonio".
Il presidente della Banca – a proposito della vendita degli sportelli imposta dall'Antitrust – ha aggiunto: " Non siamo disponibili a vendite che non soddisfino il valore di questo asset. Se c’è da aspettare e se le autorità ce lo consentiranno, aspetteremo. Riteniamo il valore di questi beni importante per il presente e il futuro della banca”. Mussari ha inoltre confermato il suo giudizio positivo sull’acquisizione di Antonveneta. “La storia ci darà ragione”.E sulla quotazione del titolo ha detto che “l’andamento è tornato il linea con il mercato, spero che lo mantenga e anzi possa fare meglio”.
“I conti sono positivi, in linea con le attese. In ogni caso aspettiamo la trimestrale”. Lo ha detto Andrea Pisaneschi, presidente della Nuova Antonveneta a margine dell’assemblea.
Altra piccola notizia che vale la pena di dare: Unipol non partecipa all’assemblea dei soci di Banca Monte Paschi Siena. Secondo quanto si è appreso Unipol che detiene poco meno del 2% delle azioni della banca non ha depositato le azioni e non parteciperà al voto.
SIENA. “Missione compiuta”. Questo il giudizio perentorio che il presidente di Banca Monte Paschi di Siena, Giuseppe Mussari, ha dato del lavoro svolto negli ultimi tre anni ne lavoro di riorganizzazione del gruppo bancario senese.
L'assemblea degli azionisti della Banca, convocata per l’approvazione del bilancio 2008 e per la nomina dei componenti del nuovo consiglio d’amministrazione, che si è tenuta questa mattina (29 aprile) e che continua in queste ore si è aperta con la relazione del presidente. Una relazione attesa, non solo dagli azionisti.
“Nell’anno più difficile della crisi – ha detto il presidente – è stata completata la ristrutturazione societaria del gruppo, è stato mantenuto il profilo di rischio e la qualità dell’attivo da banca retail, in linea con il percorso previsto dal piano industriale”. Mussari ha sottolineato che il percorso di crescita della banca viene confermati anche da un dato. “Quest’anno abbiamo 110 mila clienti in più”.
Una cosa è certa, e Mussari la conferma: “Non si può essere soddisfatti dell’andamento del titolo che nel 2008 ha perduto il 49 per cento. Il giudizio degli analisti sul titolo – ha aggiunto – per il 50 per cento è neutrale o positivo. Per il 50% negativo. Lavoreremo per ridurre questo 50 per cento senza cedere alle lusinghe del tempo breve”.
Toccato anche il "delicato" argomento dei Tremonti bond. “Grazie ai Tremonti bond, che saranno restituiti nei tempi previsti, Banca Mps è attualmente al 7,1% di Tier” ha detto il presidente di Banca Mp. "Abbiamo altri 100 punti base da recuperare con la dismissione di Mps immobililiare e delle 150 filiali – ha sottolineato riguardo agli sportelli che devono essere ceduti, secondo quanto prevedono le norme antitrust – a fronte di questo bond abbiamo dismissioni in grado di consentirci la restituzione di 1,9 miliardi sottoscritti, nei tempi previsti, e di rafforzare ulteriormente i nostri ratios patrimoniali". Mussari ha aggiunto che, analizzando il Tier dal 2000 ad oggi, la media di Montepaschi “è attorno al 6%, una media adeguata, ma oggettivamente penalizzata dai sistemi contabili attualmente in vigore. Un'obbligazione AAA con dentro qualche 'schifezza' non assorbe capitale per il rating di Basilea2, mentre il credito al piccolo artigiano assorbe: è un modello che ha portato al disastro che stiamo vivendo. Chi si occupa di economia reale ha maggiori assorbimenti di patrimonio".
Il presidente della Banca – a proposito della vendita degli sportelli imposta dall'Antitrust – ha aggiunto: " Non siamo disponibili a vendite che non soddisfino il valore di questo asset. Se c’è da aspettare e se le autorità ce lo consentiranno, aspetteremo. Riteniamo il valore di questi beni importante per il presente e il futuro della banca”. Mussari ha inoltre confermato il suo giudizio positivo sull’acquisizione di Antonveneta. “La storia ci darà ragione”.E sulla quotazione del titolo ha detto che “l’andamento è tornato il linea con il mercato, spero che lo mantenga e anzi possa fare meglio”.
“I conti sono positivi, in linea con le attese. In ogni caso aspettiamo la trimestrale”. Lo ha detto Andrea Pisaneschi, presidente della Nuova Antonveneta a margine dell’assemblea.
Altra piccola notizia che vale la pena di dare: Unipol non partecipa all’assemblea dei soci di Banca Monte Paschi Siena. Secondo quanto si è appreso Unipol che detiene poco meno del 2% delle azioni della banca non ha depositato le azioni e non parteciperà al voto.