Un ricordo degli amici del rugby per il giovane scomparso lunedì
SIENA. Dagli amici del rugby riceviamo e pubblichiamo.
La prematura scomparsa di Mirko Monaci è un grande dolore per il rugby senese. Mirko, si era avvicinato anni fa a questa disciplina sportiva facendo parte della prima rappresentativa under 17 formata dal Cus Siena Rugby e aveva avuto la gioia di essere protagonista sul campo della sua prima vittoria. Poi, probabilmente per motivi personali, Mirko aveva abbandonato l’attività agonistica. Ma evidentemente la passione era ancora viva e infatti pochi mesi fa egli aveva ripreso ad allenarsi assieme alla seconda squadra cittadina, il Siena Rugby Club 2000, e proprio domenica doveva debuttare in campo contro l’Amatori Perugia. Poche ore prima dell’incidente, assieme a tanti altri amici, aveva assistito allo Stadio Artemio Franchi di Firenze al test match tra le nazionali di Italia e Australia. La notizia dell’incidente automobilistico è giunta in tarda mattinata, quando ormai la prima squadra stava per raggiungere Ascoli ed era impossibile modificare il programma della giornata. La partita che invece doveva vederlo scendere in campo all’Acquacalda è stata invece rinviata, grazie anche alla sensibilità mostrata dall’Amatori Perugia. Ieri tutta l’attività sportiva del rugby senese è stata sospesa in segno di lutto.
Un vecchio assioma del rugby recita che i giocatori di questa disciplina non muoiono mai, passano solo la palla. Un detto suggestivo, ma appropriato solo per coloro che hanno percorso per intero la traiettoria della propria esistenza. Quella di Mirko è stata invece recisa troppo presto. Il Cus Siena Rugby e l’Associazione Siena Rugby Club 2000, che prima di essere società sportive sono un gruppo di amici, sono vicini al dolore della famiglia. Gli sia lieve la terra.