Comunicati anche i dati degli interventi nel senese
La ricorrenza, che quest’anno viene celebrata, in linea con lo slogan “C’è più Sicurezza Insieme”, nella convinzione che il contributo che ogni cittadino fornisce nel produrre sicurezza sia insostituibile, è anche un’occasione per il Questore di Siena, Giancarlo Benedetti, di tracciare il bilancio dell’attività svolta dalla Polizia di Stato nella nostra provincia per mantenere alto il livello di sicurezza. In particolare nel corso di un anno, dal 1° maggio 2010 al 30 aprile 2011, l’intensificazione dei servizi di controllo del territorio, resa possibile grazie all’impegno costante e alla professionalità degli operatori di Polizia, ha portato all’identificazione di 54.465 persone; 86 quelle tratte in arresto, 481 persone sono state denunciate in stato di libertà.
Gli operatori della Divisione Amministrativa e Sociale hanno rilasciato 296 licenze di Polizia e contestato 79 sanzioni amministrative. 12.889 i passaporti e gli altri documenti validi per l’espatrio, rilasciati o rinnovati, 2.185 i porti di fucile per uso caccia mentre 62 sono state le revoche o i rifiuti di porto d’armi.
Importanti risultati sono stati raggiunti anche sul versante delle misure di prevenzione: i poliziotti della Divisione Anticrimine hanno portato a termine le procedure che hanno consentito di emettere 223 provvedimenti, tra i quali 134 fogli di via e 49 gli avvisi orali. 33 sono stati, inoltre, i provvedimenti di Divieto di Accesso a Luoghi ove si Svolgono Manifestazioni Sportive (DASPO). Sono stati adottati, inoltre, 2 ammonimenti per stalking e 5 provvedimenti di cui all’art. 75 bis D.P.R. 309/90.
L’attività svolta dall’Ufficio Immigrazione ha portato, oltre ad una ulteriore notevole riduzione, rispetto al passato, dei tempi di rilascio dei permessi di soggiorno elettronici, 87 provvedimenti di espulsione e di 61 Ordini del Questore nei confronti di altrettanti cittadini stranieri clandestini; 4 sono state le richieste di asilo politico ancora in corso di valutazione da parte delle commissioni competenti; 9.851 i permessi di soggiorno rilasciati e/o rinnovati; 210 i titoli rifiutati per mancanza dei requisiti previsti. Sono stati controllati 77 internet point nei servizi effettuati dalla Digos e dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni. 692 i servizi di scorta effettuati ai convogli da parte della Polizia Ferroviaria. Sono state ritirate 116 patenti per guida in stato di ebbrezza; 197 le carte di circolazione ritirate, 5.677 le sanzioni al codice della strada contestate. Molteplici le iniziative di Polizia di Prossimità intraprese dai Poliziotti di Quartiere. Numerosi sono stati anche gli incontri avviati con le con le scuole, di ogni ordine e grado, di tutta la provincia che hanno visto coinvolto tutto il personale della Questura e dei Commissariati. L’attività svolta dall’ Ufficio di Gabinetto ha portato inoltre alla redazione ed emissione, da parte del Questore, di 1.680 Ordinanze. Tra le importanti operazioni di polizia giudiziaria portate a termine dalla Polizia di Stato nella nostra provincia, si ricordano alcune più significative.
Nel maggio 2010, personale della Squadra Mobile sequestrava in un appartamento del centro cittadino – all’interno del quale era stato organizzato un vero e proprio laboratorio per il taglio ed il confezionamento in dosi della droga – circa mezzo chilo di cocaina ed arrestava 2 albanesi che la detenevano per lo spaccio.
Nell’agosto 2010, sempre gli operatori della Squadra Mobile, raccolta da una giovane studentessa statunitense – a Siena per imparare la lingua italiana -, la denuncia di essere stata sequestrata nel centro cittadino e violentata in un locale, individuava il responsabile in un cittadino inglese in viaggio turistico in Italia lungo la via Francigena.
Nel gennaio 2011, una donna di nazionalità rumena, selvaggiamente picchiata di fronte al Tribunale, fu soccorsa da personale della Squadra Mobile. Le successive indagini consentirono di individuare i due responsabili dell’aggressione, connazionali della malcapitata, successivamente tratti in arresto, non solo per le gravi lesioni procurate ma anche per estorsione e furto.
Di febbraio, è il sequestro di circa 250 grammi di cocaina con l’arresto da parte della Squadra Mobile del cittadino albanese che li deteneva, il quale aveva messo a punto un ingegnoso sistema per spacciare la droga, consistente nel nasconderla in luoghi pubblici dove gli acquirenti venivano indirizzati per ritirarla personalmente.