
Partenza a due velocità a Wall Street in un contesto in cui la risalita dei rendimenti dei Treasuries continua a tenere sotto pressione l’equity, in particolare il settore tecnologico. Dopo pochi minuti di scambi, il Dow Jones guadagna lo 0,4%, lo S&P 500 oscilla sulla parità (-0,05%) e il Nasdaq cede lo 0,5%.
Sui mercati continuano a tenere banco le preoccupazioni associate alla prospettiva di ulteriori aiuti governativi che potrebbero surriscaldare l’economia, alimentando inoltre i dubbi riguardanti le elevate valutazioni raggiunte dall’azionario, in particolare dai titoli tech.
Il pacchetto di stimoli fiscali da 1.900 miliardi di dollari dell’amministrazione Biden tornerà domani all’esame della Camera, dopo l’approvazione del Senato con alcune modifiche rispetto alla versione precedente.
Un piano che rafforza le aspettative di una rapida ripartenza della crescita, suscitando i timori di pressioni inflazionistiche in un momento in cui Federal Reserve sembra non essere preoccupata dell’aumento dei tassi.
Sull’obbligazionario, intanto, il rendimento del biennale americano si attesta allo 0,15%, mentre quello del decennale viaggia all’1,58% dopo aver toccato un picco dell’1,6%, sui massimi da quasi tredici mesi.
Un movimento accompagnato dal rafforzamento del biglietto verde nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro scivolato sotto quota 1,19 a 1,187 e il dollaro/yen salito a 108,7.
Tra le materie prime, infine, in ribasso le quotazioni del greggio con il Brent (-0,8%) a 68,8 dollari e il Wti (-0,6%) a 65,7 dollari, rifiatando dopo i recenti guadagni sostenuti in mattinata anche dalla notizia di attacchi agli impianti dell’Arabia Saudita ieri da parte delle forze houthi dello Yemen.
Fonte MarketInsight