CHIANCIANO TERME. Il Ministro Gianfranco Rotondi non sarà il capolista della lista civica, promossa dal Pdl, che candida a sindaco Antonio Guidi, già ministro del primo Governo Berlusconi.
A dare l'annuncio è stato lo stesso Guidi che questa mattina (7 maggio) ha avuto un colloquio con il ministro per chiedergli di "fare un passo indietro – ha spiegato – per poter disporre anche del suo posto in lista da assegnare, insieme con gli altri ancora liberi, ad esponenti della cosiddetta società civile, che in pochi giorni hanno raddoppiato le loro richieste per esservi inclusi. Ero stato proprio io nei giorni scorsi a sollecitare il ministro a scendere in pista con la nostra lista "Chianciano per la libertà" sostenuta anche da Lega, Socialisti, Destra di Storace, Dc per le autonomie e Udc e da altre associazioni ma – ha sottolineato ancora l'ex ministro per la Famiglia e la Solidarietà sociale dopo il colloquio con Rotondi – rispetto alla valanga di richieste che mi sono piovute addosso da tutte le parti e visto che avevo già chiesto a tutti i partiti della coalizione di fare un passo indietro ho dovuto chiedere anche al ministro di fare un sacrificio. Rotondi ha capito il mio imbarazzo, ma ha anche capito che, rispetto alla possibilità di ottenere una vittoria a Chianciano bisogna fare spazio anche ad altre istanze sociali, economiche e culturali. D'altronde la Dc per le autonomie è già rappresentata in lista con noi. Comunque il ministro mi ha assicurato il suo impegno per Chianciano, una cittadina che ama da anni perché la frequenta con la mamma che vi fa le cure, a tutti i livelli politici a cominciare – ha concluso Guidi – dal Consiglio dei Ministri".