MONTERIGGIONI. Partito democratico; Italia dei Valori; Riformisti e La Sinistra. E’ questa la coalizione che, con il nome di “Centrosinistra per Monteriggioni”, sosterrà Bruno Valentini come candidato a sindaco. La presentazione ufficiale della lista è prevista per domani (12 maggio), alle ore 21.15, presso il circolo Arci di Castellina Scalo.
“Uno dei maggiori problemi – afferma Bruno Valentini – che il nostro Paese deve affrontare è quello del costo e dell’efficienza della Pubblica amministrazione. L’elevata pressione fiscale è la risultante dell’enorme debito pubblico e del costo complessivo dell’apparato statale. Nonostante quanto annunciato, il Governo non ha affrontato la crisi con riforme strutturali, tanto più necessarie in una fase nella quale il debito pubblico lieviterà con costi a carico soprattutto delle future generazioni. Il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta ama l’aggressività verbale e incontra il consenso dell’opinione pubblica insoddisfatta degli enti pubblici con argomenti di facile presa, ma non migliorando la qualità della amministrazione pubblica. Mentre i Governi del centrosinistra avevano cominciato, timidamente, ad affrontare i nodi della spesa pubblica, adesso si fa la voce grossa senza, però, cambiare davvero”.
“In provincia di Siena – prosegue Valentini – ci sono molti esempi di buona amministrazione. Penso alla razionalizzazione del sistema ospedaliero ed alla buona programmazione del sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Il Comune di Monteriggioni è un esempio virtuoso: il bilancio in pareggio consente di utilizzare gli oneri di urbanizzazione solo per investimenti in opere pubbliche, la continua azione di recupero dell’evasione fiscale ha consentito di congelare le tasse locali al livello di cinque anni fa, lasciando invariate le tariffi dei servizi comunali se non addirittura riducendole com’è avvenuto con l’introduzione della fascia esente negli asili nido. Gli investimenti pubblici sono cresciuti ma l’indebitamento è diminuito, perché alcuni mutui sono stati rimborsati anticipatamente”.
“Sul fronte urbanistico – continua il candidato del Centrosinistra – durante questo mandato gli strumenti urbanistici sono stati revisionati due volte. Un lavoro reso possibile dall’apporto degli uffici interni ai quali è stata affidata la revisione della normativa urbanistica con grande attenzione alla tutela paesaggistica ed ambientale, ma anche alle famiglie e alle imprese. In questo momento di crisi, chi opera in settori protetti come il pubblico impiego deve impegnarsi ancora di più per dare una mano a quelle aziende ed a quei lavoratori che operano in settori esposti alle turbolenze dei mercati nazionale ed esteri. Dai soggetti pubblici si può pretendere uno sforzo in più per semplificare la vita e le iniziative del sistema economico, in attesa che il Governo si svegli revisionando norme complicate e farraginose, invece di imboccare le strade pericolose dei condoni o delle liberalizzazioni, come stava per avvenire con il Piano Casa”.
“Uno dei maggiori problemi – afferma Bruno Valentini – che il nostro Paese deve affrontare è quello del costo e dell’efficienza della Pubblica amministrazione. L’elevata pressione fiscale è la risultante dell’enorme debito pubblico e del costo complessivo dell’apparato statale. Nonostante quanto annunciato, il Governo non ha affrontato la crisi con riforme strutturali, tanto più necessarie in una fase nella quale il debito pubblico lieviterà con costi a carico soprattutto delle future generazioni. Il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta ama l’aggressività verbale e incontra il consenso dell’opinione pubblica insoddisfatta degli enti pubblici con argomenti di facile presa, ma non migliorando la qualità della amministrazione pubblica. Mentre i Governi del centrosinistra avevano cominciato, timidamente, ad affrontare i nodi della spesa pubblica, adesso si fa la voce grossa senza, però, cambiare davvero”.
“In provincia di Siena – prosegue Valentini – ci sono molti esempi di buona amministrazione. Penso alla razionalizzazione del sistema ospedaliero ed alla buona programmazione del sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Il Comune di Monteriggioni è un esempio virtuoso: il bilancio in pareggio consente di utilizzare gli oneri di urbanizzazione solo per investimenti in opere pubbliche, la continua azione di recupero dell’evasione fiscale ha consentito di congelare le tasse locali al livello di cinque anni fa, lasciando invariate le tariffi dei servizi comunali se non addirittura riducendole com’è avvenuto con l’introduzione della fascia esente negli asili nido. Gli investimenti pubblici sono cresciuti ma l’indebitamento è diminuito, perché alcuni mutui sono stati rimborsati anticipatamente”.
“Sul fronte urbanistico – continua il candidato del Centrosinistra – durante questo mandato gli strumenti urbanistici sono stati revisionati due volte. Un lavoro reso possibile dall’apporto degli uffici interni ai quali è stata affidata la revisione della normativa urbanistica con grande attenzione alla tutela paesaggistica ed ambientale, ma anche alle famiglie e alle imprese. In questo momento di crisi, chi opera in settori protetti come il pubblico impiego deve impegnarsi ancora di più per dare una mano a quelle aziende ed a quei lavoratori che operano in settori esposti alle turbolenze dei mercati nazionale ed esteri. Dai soggetti pubblici si può pretendere uno sforzo in più per semplificare la vita e le iniziative del sistema economico, in attesa che il Governo si svegli revisionando norme complicate e farraginose, invece di imboccare le strade pericolose dei condoni o delle liberalizzazioni, come stava per avvenire con il Piano Casa”.