Un nuovo modello di intervento nella presa in carico delle vittime di violenza
SIENA. Fornire gli strumenti per prevenire e combattere la violenza contro le donne e di genere: con questo obiettivo ha preso il via oggi, in modalità online, il master di I livello dell’Università di Siena “Il Codice Rosa: Un nuovo modello di intervento nella presa in carico delle vittime di violenza”, unico in Italia e giunto alla sua terza edizione. Il percorso formativo è realizzato in convenzione tra l’Ateneo senese, l’Azienda ospedaliero-universitaria Senese e l’ASL Toscana Sudest per approfondire le tematiche relative alle violenze e ai maltrattamenti contro donne, minori, anziani, comunità LGBT (Lesbica, Gay, Bisessuale e Transgender) e migranti, e per formare operatori esperti nelle strategie di intervento del percorso socio-assistenziale con un approccio gender sensitive del modello Codice Rosa.
Le figure professionali a cui si rivolge il master sono medici, infermieri, ostetriche, assistenti sociali, sociologi, giuristi, avvocati, psicologi, farmacisti ma è aperto ai laureati in tutte le discipline. A questa edizione parteciperanno inoltre anche professionisti sanitari provenienti dalle tre aree vaste grazie a borse di studio finanziate dalla Regione Toscana.
Durante il corso particolare attenzione verrà dedicata alle tematiche giuridico-forensi ed epidemiologico-statistiche. Per rafforzare le conoscenze acquisite durante le lezioni, i partecipanti effettueranno un periodo di stage presso le strutture che applicano il percorso socio-assistenziale di Codice Rosa, nelle sedi di Grosseto, Arezzo, Siena.
Sono intervenuti per portare il loro saluto alla lezione inaugurale i rappresentanti delle istituzioni e degli enti coinvolti: Simone Bezzini, assessore regionale alla Sanità, Francesco Frati, rettore dell’Università di Siena, Antonio Barretta, direttore generale Aou Senese, Antonio D’Urso, direttore generale ASL Toscana Sudest, Francesco Dotta, delegato alla Sanità dell’Università di Siena, Anna Coluccia, direttore del master e componente del Coordinamento Regionale del Codice Rosa, Vittoria Doretti, ideatrice del Codice Rosa nonché responsabile della rete regionale e consulente della commissione d’inchiesta sul femminicidio del Senato, Francesca Dellisanti, presidentessa di Young Women Network, l’associazione dedicata all’empowerment delle giovani donne Italiane. Durante la presentazione è stato letto anche il messaggio di saluto dell’assessora del Comune di Siena, Francesca Appolloni.
“L’inaugurazione di oggi – ha evidenziato il rettore Francesco Frati – è un’occasione per me per ribadire ancora una volta l’importanza della formazione nella lotta alla violenza contro le donne e alla violenza di genere, uno dei valori su cui la nostra Università fonda la propria identità e integrità come Istituzione. Il percorso formativo che inizia oggi affronta temi delicati ed estremamente attuali su cui certamente la sinergia tra istituzioni del territorio permette di fare squadra con strategie vincenti.
Si tratta di problemi gravi che necessitano interventi decisi e urgenti e che mettono le istituzioni come la nostra in prima linea nel lavoro di sensibilizzazione, informazione e formazione.
Per questi motivi teniamo particolarmente a questo master, giunto con successo alla terza edizione e rinnovato ogni anno nell’attualità degli approfondimenti che propone”.
«Sono già 15 le donne uccise nel 2021 nel nostro Paese – ha commentato il professor Antonio Barretta, direttore generale Aou Senese – tutti omicidi avvenuti in ambito familiare. Si tratta di reati abominevoli preceduti da anni di violenze e maltrattamenti ed è su questo che è necessario intervenire, aiutando le donne con competenza e professionalità. In questa direzione opera il nostro master che, grazie alla collaborazione tra Istituzioni diverse, permette di fare squadra per evitare tragedie che spezzano vite e rovinano per sempre anche quelle dei figli e dei familiari delle donne uccise».
“Il master in Codice Rosa rappresenta una preziosa occasione per conoscere in maniera approfondita la Rete regionale Codice Rosa –ha commentato il direttore generale della Asl Toscana sud est, Antonio D’Urso – Offre un percorso di alta formazione, completa e specifica, sul tema generale delle donne vittime di violenza di genere e delle vittime di discriminazione, attraverso un approccio analitico che ne affronta i diversi aspetti correlati tra loro: medico-clinico, sociale, giuridico. In un momento in cui assistiamo all’acuirsi dei fenomeni di violenza, aggravati dalle misure necessarie messe in atto per contenere la pandemia da Covid, è importante continuare a mettere a disposizione di tanti professionisti una proposta formativa che soddisfi al tempo stesso le esigenze di aggiornamento e approfondimento su queste tematiche quanto mai attuali, anche grazie alla partecipazione di docenti preparati e di grande sensibilità. Siamo lieti di aver contribuito anche quest’anno alla realizzazione del Master in collaborazione con l’Università di Siena e l’Azienda ospedaliero-universitaria senese”.
“La Rete regionale Codice Rosa – ha sottolineato Vittoria Doretti – è una rete clinica tempo-dipendente che opera in profonda sinergia con altri enti, istituzioni e soprattutto con i centri antiviolenza. E’ in grado di attivare connessioni tempestive ed efficaci per fornire risposte immediate alle esigenze di cura e di avvio a percorsi dedicati, per contrastare anche dal punto di vista socio-sanitario la violenza contro le donne, i bambini e le vittime dei crimini di odio, violenza che uccide e ferisce ogni giorno. Il Codice Rosa ha funzionato a pieno regime, anche durante questo periodo di emergenza sanitaria durante il quale il Covid ha cancellato e rallentato molte cose. Non la violenza però, come purtroppo i dati e le cronache anche di questi ultimi giorni dimostrano. Alla luce di tutto ciò credo fermamente nell’importanza del Master come veicolo per una sempre più approfondita conoscenza e crescita del Codice Rosa grazie anche alla preziosa occasione di scambio e confronto con docenti e discenti, anche provenienti da altre regioni, per rendere il modello organizzativo ancora più forte ed efficiente”.
“Il Master – ha aggiunto la professoressa Anna Coluccia – entra nella sua terza edizione ed assolve pienamente alla mission formativa sulle tematiche della presa in carico delle vittime di violenza interpretando pienamente quanto indicato dalle Linee Guida Nazionali. Colgo l’occasione per ringraziare la Regione Toscana per la sensibilità e il sostegno offerti a tale iniziativa formativa con la quale si esprime la collaborazione tra l’Università di Siena e le Aziende Sanitarie a testimonianza dell’eccellenza della sanità toscana”.
“Sono onorata di poter inaugurare questo percorso accademico che prepara diverse professionalità a rispondere tempestivamente ai segnali di aiuto di chi vive episodi di violenza – ha dichiarato Francesca Dellisanti -. La violenza nei confronti delle donne è un fenomeno che si combatte se si è capaci di fare squadra, ed il Master Il Codice Rosa ne è una testimonianza. E’ infatti un percorso che unisce diverse identità e competenze per sostenere chi vive la violenza e per favorire la creazione di percorsi di uscita e di autoconsapevolezza.
In qualità di presidentessa di Young Women Network – ha concluso – so bene come la forza del network abbia un impatto positivo sull’empowerment delle donne supportandole nelle decisioni e contribuendo a superare gli ostacoli che incontrano nel loro percorso di vita”.