“Saranno 2,5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023, i contributi per immobili di proprietà degli enti locali che potranno tornare nelle disponibilità della comunità"
FIRENZE. “Tredici milioni e mezzo di euro in tre anni per aiutare i Comuni toscani nella riqualificazione del patrimonio storico e per il sostegno delle città murate e delle fortificazioni della Toscana. Le due leggi approvate dall’Aula riconoscono in maniera concreta il valore storico, artistico e culturale del patrimonio architettonico toscano, dando agli enti locali strumenti indispensabili per la valorizzazione”.
A dirlo Stefano Scaramelli, vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, sulle due leggi approvate oggi, una in merito agli interventi di riqualificazione del patrimonio storico e di pregio del patrimonio degli enti locali toscani e l’altra sugli interventi di sostegno per le città murate e le fortificazioni della Toscana.
“Saranno 2,5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023, i contributi – spiega Scaramelli – per immobili di proprietà degli enti locali che potranno tornare nelle disponibilità e fruibilità della comunità attraverso opere di conservazione, recupero, nuova funzionalità e riqualificazione”. Per il recupero dell’accessibilità e della fruibilità delle mura e delle fortificazioni sono autorizzati contributi per 2 milioni di euro in ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023.
“Due leggi importanti, dotate di copertura finanziaria che contribuiranno – conclude Scaramelli – a sostenere e a valorizzare il nostro patrimonio architettonico grazie alla rinnovata accessibilità e possibilità di creazione di percorsi storici e culturali”.