Dal 24 febbraio in diretta su Canale 3 con “Occhio alla Penna”
SIENA. Si intitola Occhio alla Penna e si propone come grandangolo sulle tematiche dell’informazione e della comunicazione, veicolando all’esterno la corretta immagine della figura professionale del giornalista.
Per la prima volta nella sua storia ormai cinquantennale, il Gruppo Stampa Autonomo Siena approda in tv, con un format interamente autoprodotto della durata di un’ora e trasmesso in diretta dall’emittente senese Canale 3 (lcn 12 nelle zone servite dal cablato, lcn 95 nel resto della città e in Toscana): si inizia mercoledì 24 febbraio alle ore 14, mettendo subito al centro della trasmissione la mission che anima il nuovo consiglio direttivo del Gruppo Stampa Autonomo Siena, ovvero affidare al giornalista il compito di garantire un’informazione precisa, credibile, trasparente, aiutando l’utente a non perdersi nella marea sempre più indistinta di notizie, a vincere il disorientamento, a fornire gli strumenti per capire meglio la realtà che lo circonda.
Occhio alla Penna darà voce al mondo dell’informazione locale e nazionale, aprendo una finestra di riflessione sull’attività dei media senesi (giornali quotidiani cartacei e on line, emittenti radiofoniche e televisive, ecc) e dando parimenti spazio a firme, volti e voci di giornalisti senesi che lavorano per le maggiori testate nazionali. Previsto anche un filo diretto con rappresentanti dell’Ordine dei Giornalisti, tutto ciò allo scopo di trattare tematiche specifiche, e di aggiornamento, inerenti la professione. A seguire lo spazio dedicato alla memoria, con una retrospettiva dedicata ai più importanti giornalisti e comunicatori senesi del passato.
Ospiti della prima puntata di Occhio alla Penna, condotta da Simonetta Losi, saranno Giovanna Romano (presidente Gruppo Stampa Autonomo Siena), Carlo Marroni (giornalista Sole 24 Ore), Virginia Masoni (responsabile comunicazione e relazioni esterne di Confindustria Toscana Sud) e Carlo Bartoli (presidente dell’Ordine dei Giornalisti Toscana). La clip di chiusura sarà dedicata a Silvio Gigli.