Apertura poco mossa per le borse europee, in un mercato che continua a valutare l’impatto sull’azionario del recente rialzo dei rendimenti e in attesa della stima degli indici Pmi di febbraio.
A Milano il Ftse Mib segna un +0,1% in area 22.950 punti. Poco distanti dalla parità anche il Dax di Francoforte (+0,3%), il Cac 40 di Parigi (+0,1%), il Ftse 100 di Londra (-0,1%) e l’Ibex 35 di Madrid (-0,1%).
Chiusura negativa ieri a Wall Street, appesantita dal dato peggiore delle attese sulle richieste di sussidi di disoccupazione a conferma delle continue difficoltà del mercato del lavoro Usa, con il Segretario di Stato Janet Yellen che ha ribadito la necessità di approvare il pacchetto di aiuti da 1.900 miliardi di dollari.
L’azionario globale si appresta a chiudere la prima settimana in calo da gennaio, dopo che il recente rialzo dei tassi dei Treasuries ha alimentato il dibattito su quanto i rendimenti possano ancora salire prima di mettere a rischio il rally delle asset class più rischiose.
I dati macroeconomici diffusi negli ultimi giorni, inoltre, hanno ricordato la fragilità della ripresa post pandemia, fortemente dipendente dai progressi nelle compagne di vaccinazioni in tutto il mondo.
Sul fronte macro, l’agenda di oggi prevede la lettura preliminare di febbraio degli indici Pmi manifatturiero, servizi e composito di Francia, Germania, Eurozona, Gran Bretagna e Stati Uniti.
Intanto sul Forex il biglietto verde si indebolisce nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro risalito nuovamente oltre quota 1,21 e il dollaro/yen in lieve ribasso a 105,6.
Tra le materie prime in calo le quotazioni del greggio con il Brent (-1,3%) a 63,1 dollari e il Wti (-1,7%) a 59,5 dollari, mentre sta lentamente ricominciando la produzione in Texas dopo la sospensione degli scorsi giorni per l’ondata di gelo.
Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 98 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,65%, dopo il voto di fiducia alla Camera al nuovo governo Draghi.
Tornando a Piazza Affari, in evidenza Moncler in avvio (+5,4%) dopo aver diffuso ieri a mercati chiusi i risultati 2020. In rialzo anche Leonardo (+3,6%), sulle indiscrezioni su un’accelerazione del piano per quotare la controllata DRS. In calo dopo i conti diffusi stamane, invece, Eni (-1,2%).
Fonte MarketInsight