Approvata oggi all’unanimità la mozione in merito all'importanza della realizzazione in Toscana del farmaco anti Covid con gli anticorpi monoclonali come cura per combattere la pandemia
FIRENZE. “Un atto importante che consente di mettere a disposizione della ricerca sulle scienze della vita ogni risorsa possibile e di vedere la Toscana impegnata nella velocizzazione dell’iter sul farmaco anti Covid della Fondazione Toscana Life Science, che ha sviluppato la cura attraverso gli anticorpi monoclonali. Orgoglio e fiore all’occhiello della Toscana”.
A dirlo Stefano Scaramelli, vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, primo firmatario della mozione in merito all’importanza della realizzazione in Toscana del farmaco anti Covid come cura per combattere la pandemia, approvata oggi all’unanimità con emendamenti di Lega e Fratelli d’Italia.
“Sono soddisfatto del diffuso e trasversale consenso che evidenzia – continua Scaramelli – l’importanza del tema e del contributo che la Regione può e deve dare alla realizzazione in Toscana del farmaco anti Covid come cura per combattere la pandemia. Nel settore delle scienze della vita la Toscana e Siena sono un punto di riferimento e di eccellenza per il mondo. La Regione deve, con tutti gli strumenti possibili, e nell’ambito delle proprie competenze, sostenere le attività di Tls, guidate dal presidente Landi, e dello scienziato Rino Rappuoli”.