Lunedì mattina il primo incontro online con Matteo Mazzoni, Istituto Toscano Resistenza. Mercoledì sera, alle 21.00, dibattito su olocausto e valore della memoria
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La stessa norma ha individuato il 27 Gennaio, giorno in cui, nel 1945, le truppe dell’Armata Rossa arrivarono ad Auschwitz (cittadina situata in Polonia, a circa 60 km ad ovest di Cracovia), rivelando al mondo l’orrore infinito dei campi di concentramento.
Il 27 Gennaio – Giorno della Memoria, è stato poi riconosciuto anche a livello mondiale, nel 2005, con una risoluzione delle Nazioni Unite per ricordare, nel sessantesimo anniversario della liberazione dei campi di concentramento, le vittime dell’olocausto.
Fin dal 2016, il Comune di Montepulciano ha rivolto la celebrazione verso i giovani, coinvolgendo le scuole del territorio in un concorso che prevedeva tra i premi, per gli studenti delle superiori, anche un viaggio di istruzione nell’area di Auschwitz, sede dei campi di concentramento.
Fin dal 2016, il Comune di Montepulciano ha rivolto la celebrazione verso i giovani, coinvolgendo le scuole del territorio in un concorso che prevedeva tra i premi, per gli studenti delle superiori, anche un viaggio di istruzione nell’area di Auschwitz, sede dei campi di concentramento.
Nel 2020, purtroppo, a causa della pandemia, non è stato possibile effettuare il viaggio. Ma l’edizione 2021 della celebrazione del Giorno della Memoria, nonostante le perduranti difficoltà che affronta la scuola, è stata fortemente potenziata, utilizzando gli strumenti che la tecnologia digitale mette a disposizione. Tutto il programma sarà infatti trasmesso in diretta non solo sulle piattaforme che collegano i relatori agli studenti ma anche sulle pagine social del Comune di Montepulciano.
Così è stato varato un programma che si apre lunedì 25 gennaio, alle 9.00, con un incontro con Matteo Mazzoni, Direttore dell’Istituto storico Toscano della Resistenza e dell’età contemporanea di Firenze, e che andrà avanti fino a venerdì 29, articolandosi su altri tre eventi in video-conferenza.
La sera del 27 Gennaio, alle 21.00, in diretta anche tv, su NTi, dgt ch. 271, dopo l’intervento del Sindaco Michele Angiolini, Luca Bravi, ricercatore dell’Università di Firenze, componente dello staff del Museo della Deportazione di Prato, e Eva Rizzin, dottore di ricerca in geopolitica, responsabile scientifica dell’Osservatorio Nazionale sull’Antiziganismo, dialogheranno sull’antisemitisno, sull’antiziganismo e sulla necessità di coltivare la memoria per contrastare i nuovi razzismi. All’incontro prenderanno parte anche Valentina Sejdic e Suzana Jovanovic le cui vicende sono raccontate nel volume “Attraversare Auschwitz”, storie di Rom e Sinti: identità, memorie, antiziganismo.
Giovedì 28 gennaio, alle 11.30, andrà in rete l’incontro con Rosalba Vitellaro e Alessandra Viola, scrittrici, sceneggiatrici, che hanno raccolto la storia di Andra e Tatiana Bucci, sorelline toscane che avevano appena 4 e 6 anni quando furono deportate e che riuscirono a sopravvivere all’autentico inferno di Birkenau.
Infine, venerdì 29 gennaio, alle 10.00, sarà diffusa la conversazione in diretta tra Lara Pieri, Consigliere Comunale con delega alla Cultura della memoria, autrice dell’intero progetto, e il Luogotenente dei Carabinieri Alessio Bambini, nativo di Abbadia di Montepulciano, che racconterà la vicenda del nonno Bruno Bambini, Sergente maggiore dell’Esercito, internato nei campi di concentramento.