SIENA. Dal Partito Pirata di Siena riceviamo e pubblichiamo.
“Squilli di trombe e grande apprezzamento generale per la nomina del nuovo super-commissario (ma poi, perché “super”?) Massimo Simonini. Che non è omonimo dell’Amministratore Delegato e Direttore Generale dell’ANAS: è proprio lui![1]
Dirigente di lungo corso, classe ‘63. Sarà lui l’uomo giusto per completare quest’opera, che risale addirittura al Governo Fanfani dei lontani anni ‘60 e che ha visto passare la prima, la seconda e forse anche la terza Repubblica, senza vederne ancora la fine?
Mezza classe politica Toscana si è affrettata a promettere un veloce completamento anche della Siena-Grosseto, eterna incompiuta del nostro territorio. E chi ha buona memoria, delle promesse di “veloce completamento” ne sente ormai parlare da decenni, senza grandi risultati.
Era il 2003 quando l’allora presidente dell’Anas, Pozzi, ricordò l’impegno dell’azienda per il Corridoio Tirrenico: “L’Anas, insieme al Governo e alle Regioni Toscana e Lazio, sta studiando una soluzione tra le ipotesi progettuali del tracciato interno e di quello costiero. C’è l’impegno di tutti perché venga realizzata entro il 2008”.[2]
Poi venne Centralia, nel 2014, società pubblica partecipata al 55 per cento da Anas e al 15 per cento da ciascuna delle Regioni Toscana, Marche e Umbria, con lo scopo di completare la E78 “Grosseto-Fano”[3]. Alzi la mano chi ne ha più sentito parlare.
Nel 2017, il presidente di Anas Gianni Vittorio Armani dichiarò che “la Siena-Grosseto potrebbe essere completata e aperta al traffico nel 2022”[4]. Con tanto di stanziamento di cospicui milioni da parte del Cipe, tra cui quelli per il completamento del “famoso” lotto 9 “Orgia-Ornate”, 11,8km per un investimento di 162 mln di euro. Lotto di cui, ancora oggi, oltre alla “rotonda”, non c’è traccia neanche del cantiere. Eppure secondo il SILOS -Sistema Informativo Legge Opere Strategiche- della Camera dei Deputati, attualmente risulterebbe in progettazione il lotto 0 (quello che collega lo svincolo del Ruffolo a Cerchiaia) mentre i lotti 4 e 9 sono in “corso di realizzazione”, con tempi di completamento “oltre 2025”. Ed è quantomeno buffo pensare che, sempre secondo questo database, parliamo di un’opera “Prioritaria DEF 2015”!
Ricordiamo con una certa nostalgia il completamento, nel lontano 2005, dei lotti 10 e 11 tra Siena e Orgia, che ci fecero sperare in un veloce completamento dell’arteria, dopo decenni di promesse e illusioni. Strada che ogni anno -con la stagione estiva- vede non solo lunghe code ma anche numerose vittime, a causa della sua inadeguatezza a sostenere il traffico veicolare odierno.
Adesso arriva il super-commissario nominato da Conte, direttamente dai piani alti di Anas. Per una strada di proprietà dell’Anas. Una domanda, forse un po’ maliziosa: non era sufficiente far funzionare ciò che finora non ha funzionato? E questa, era proprio una nomina necessaria? E quanto ci costerà?”