I futures sull’azionario Usa cedono lo 0,6-0,8%, preannunciando una partenza negativa a Wall Street in un mercato in cui le restrizioni per arginare la continua escalation della pandemia hanno intaccato parte dell’ottimismo degli scorsi giorni legato agli stimoli all’economia.
Chiusura poco mossa per i principali indici americani, comunque in prossimità dei massimi storici dopo i rialzi dei giorni precedenti. Nuovo record per il Nasdaq, che ha guadagnato lo 0,5%, mentre S&P 500 e Dow Jones hanno terminato invariati.
Il rally dell’azionario globale su nuovi massimi degli scorsi giorni, alimentato dalle aspettative di ulteriori aiuti all’economia, sembra essersi preso una pausa, con gli investitori che valutano la situazione ancora preoccupante della pandemia.
Il presidente Joe Biden, che sta spingendo per un pacchetto di stimoli fiscali da quasi 2.000 miliardi di dollari, ha rivelato la strategia nazionale per combattere il virus, mettendo in guardia che la crisi peggiorerà prima di migliorare.
Il nuovo inquilino della Casa Bianca ha avvisato che potrebbero essere perse altre 100.000 vita nel prossimo mese, dopo aver promesso di somministrare 100 milioni di dosi di vaccini nei primi 100 giorni del suo mandato.
Sul fronte macro, l’agenda di oggi precede la lettura preliminare di gennaio degli indici Pmi manifatturiero, servizi e composito, dopo quelli relativi all’Eurozona diffusi in mattinata.
Per quanto riguarda l’azionario, infine, in calo nel premarket Intel (-4,7%) e Ibm (-8,2%), dopo aver diffuso ieri a mercati chiusi i rispettivi risultati trimestrali.
Fonte MarketInsight