I futures sull’azionario Usa guadagnano lo 0,2-0,5%, preannunciando una partenza sopra la parità a Wall Street con l’azionario globale sui massimi storici in scia all’ottimismo che i nuovi stimoli ridaranno slancio alla crescita economica.
Ieri i principali indici americani hanno chiuso in rialzo, mettendo a segno tutti e tre nuovi record storici nel giorno del giuramento a Washington di Joe Biden a 46esimo presidente degli Stati Uniti.
Il Nasdaq ha guadagnato il 2% trascinato in particolare dal rally di Netflix, all’indomani dei risultati trimestrali, e dalla batteria di titoli FAAMNG, tutti in rialzo di oltre il 3%. Lo S&P 500 è salito dell’1,4% e il Dow Jones dello 0,8%.
Il MSCI World Index ha toccato oggi un nuovo record intraday, sulle speranze che un aumento degli stimoli a sostegno dell’economia riescano a compensare gli effetti negativi causati dalla crisi sanitaria.
I mercati hanno accolto positivamente l’insediamento di Biden alla Casa Bianca, fiduciosi che il nuovo pacchetto di aiuti da 1.900 miliardi di dollari annunciato dal neo-presidente riusciranno a rilanciare la crescita economica e spingere gli utili societari.
Gli investitori hanno infatti messo in secondo piano i timori per la continua escalation della pandemia, concentrandosi sulla promessa di ulteriori stimoli all’economia e su un’accelerazione della campagna di vaccinazioni sotto la nuova amministrazione Usa.
Sul fronte macro, le nuove richieste settimanali di sussidi di disoccupazione si sono attestate a 900 mila unità, inferiori rispetto alle 935 mila attese dal consensus e alle 926 mila della rilevazione precedente (rivista da 965 mila).
Per quanto riguarda l’azionario, infine, la stagione delle trimestrali vedrà oggi la diffusione a mercati chiusi dei risultati di Intel e Ibm.
Fonte MarketInsight