Il ritmo basso è vincente contro una Mens Sana troppo molle

BENNET CANTU’-MENS SANA SIENA 80-71
(14-19; 39-33; 54-49)
BENNET CANTU’: Micov 14, Scekic 10, Markoishvili 7, Leunen 7, Marconato 4, Mazzarino 15, Mian, Diviach ne, Tabu 7, Maspero ne, Abass ne, Green 16. All. Trinchieri
MENS SANA SIENA: Mc Calebb 16, Hairston 2, Carraretto 5, Lavrinovic 22, Kaukenas 11, Ress, Michelori 4, Udom ne, Jaric, Stonerook, Aradori, Moss 11. All. Pianigiani
di Umberto De Santis
SIENA. Al Pianella di Cantù ci si aspetta una grande prestazione di orgoglio della Bennet davanti ai propri tifosi, anche per. Trinchieri sceglie ancora Scekic per Ortner, Pianigiani concede respiro a Zisis (rimasto con la moglie, dopo la nascita del bebè) e Rakovic (terza gara consecutiva fuori). een da una parte e Moss dall’altra sono chiamati a riscattare l’opaca prestazione dell’altro ieri. La squadra brianzola parte con un ritmo blando, a cui i senesi si adeguano presto senza aggressività, forse in attesa di capire il metro arbitrale. La terna però, con queste azioni prolungate, non ha difficoltà a tenere in pugno la gara. Moss e una tripla di Kaukenas mandano avanti Siena al 2’. Marconato da fuori accorcia: McCalebb e Moss tentano l’allungo, seguono i due+uno di Leunen e Michelori e al 7’ sta 5-14. Dal timeout la Bennet esce con un 9-0 perentorio firmato Mazzarino e Scekic e da una difesa a zona male attaccata con molte palle perse per Siena. Controbreak di Lavrinovic (bomba) e Hairston (schiacciata), Mazzarino sbaglia due liberi e il quarto si chiude sul 14-19.
Si comincia con lo show da cinque punti siglato da unMicov in gran spolvero. La zona sembra proprio indigesta alla Mens Sana: timeout Siena con ingresso di Jaric in campo e tripla di Lavrinovic, l’unico dei senesi che sembra poter far sempre canestro (19-22 al 13’). Uno spento Aradori (3’, -2 valutazione) per Carraretto e la frittata è fatta: parziale di 8-0 Bennet con Tabu scatenato e imprevedibile, complice le palle perse di Stonerook. Chiude il parziale ancora Lavrinovic con la tripla, ma Siena è in affanno (27-25) con i canturini che vanno a canestro cinque volte consecutive, Kaukenas non basta, Hairston inesistente, Jaric spaesato rallenta e permette i recuperi della difesa brianzola. Si va al riposo sul 39-33 per Cantù, con un periodo da 80% da due, 50% da tre al tiro, un fallo commesso e sei subiti. Niente penetrazioni, niente punti, niente falli a favore per la Mens Sana, che sbatte contro il muro organizzato di Trinchieri.
Si rientra in campo con McCalebb a segno, replica Scekic. Carraretto da il suo contributo da fuori, ma la tripla è di Micov (3/3 per lui dalla lunga distanza con 6 rimbalzi). Del famoso terzo quarto di Siena nessun segno: Green mena le danze, Mazzarino esce dai blocchi e segna. Al 25’ è 46-40. Michelori non riesce a monetizzare il gran lavoro sotto le plance, la Bennet mette tanta grinta in difesa, nonostante un McCalebb spesso immarcabile se lanciato a canestro. Micov mette due liberi a fine tempo (54-49) con il quarto fallo di Marconato a pesare sulla panchina dei padroni di casa. Stonerook (valutazione negativa per lui) guida i suoi al parziale che sembra riaprire l’incontro con i punti di McCalebb (54-53). Trinchieri non ci sta a perdere sul più bello e chiama un timeout da cui nasce la bomba di Mazzarino. Lavrinovic segna, prende rimbalzi, recupera e segna di nuovo per il pareggio 57-57. I canturini non ci stanno e spinti dal loro pubblico trovano un bel momento di Green che segna quattro punti generati da due errori di Kaukenas (62-57 al 34’). Ora è Pianigiani, stranamente calmo, a chiamare i suoi in panchina. Al rientro in campo nuovo pareggio della Mens Sana con Lavrinovic e la tripla di Moss. Si sveglia in attacco Markoishvili con due liberi e una tripla che fa eco a quella di Carraretto che aveva riportato Siena a meno 1 (66-65). I toscani non capitalizzano l’uscita per falli nel giro di un minuto dei pivot canturini Marconato e Scekic: l’inerzia si sposta definitivamente a favore di Cantù grazie prima alla bomba di Micov e poi al finale magistrale di Mike Green (anche 7/7 ai liberi per il play di Philadelphia), che segna gli ultimi otto punti della sua squadra e rendono inutili le marcature di McCalebb (poi uscito per falli), Kaukenas e Lavrinovic (80-71). Il 6/21 da tre punti fatale ai senesi quasi come l’approccio sbagliato alla gara, in più la squadra stanca non è sembrata la Bennet, anche se Mazzarino alla fine era stravolto. Si ritorna in campo venerdì sera alle ore 20:30, sempre al Pianella di Cantù, per disputare gara-4 con la Mens Sana che conduce 2-1.