I brianzoli cercano la vittoria dopo 21 sconfitte consecutive
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di Umberto De Santis
SIENA. Sabato sera (11 giugno) al Palaestra è in programma gara-1 delle finali scudetto del campionato italiano serie A di basket. Si affronteranno Montepaschi Siena e Bennet Cantù, con inizio alle ore 20.30. La Mens Sana si è allenata intensamente alla vigilia del match con tutti gli effettivi in gran forma. L’ultimo allenamento, come al solito, è previsto sabato mattina con la consueta sessione di tiro e walk through pre-gara.
Prima dell’allenamento, solito filmato in cui Simone Pianigiani ha presentato la sfida ai microfoni di Msb TV. “Alla vigilia di una finale scudetto le sensazioni sono sempre molteplici, positive e bellissime – ammette il coach biancoverde -. Lo sono in particolare quando sei all’inizio di un ciclo, con una squadra nuova, che doveva scoprirsi durante il percorso e lo ha fatto nonostante le difficoltà, ma che deve ancora vivere fino in fondo questi playoff come ulteriore elemento di crescita. Si affrontano le due squadre che hanno avuto più continuità nella stagione, e quindi è la finale più giusta, confermata anche da un percorso molto positivo per entrambe nei playoff.”
Le voci di mercato non sembrano turbare la vigilia dei vincitori degli ultimi quattro campionati. Si preannuncia una numerosa carovana di sostenitori provenienti da Cantù: i biglietti riservati alla tifoseria brianzola sono andati tutti esauriti (anche per gara 2), e si dice che sia stata fatta incetta anche di biglietti destinati ad altri settori, con il palazzetto verso il tutto esaurito. Qualche problema, forse, per le forze dell’ordine vista la grande rivalità che esiste tra le tifoserie avversarie.
Qualche statistica: Mens Sana ha sempre vinto le finali playoff fin qui disputate (5 su 5). Varese segue con 3 su 4, Virtus Bologna 8 su 12. Cantù 1 su 2. Il record di Milano di 8 finali consecutive sembra ancora imbattibile, la Fortitudo si fermò a 7, ma con una sola vittoria. Ora il confronto diretto tra Siena e Cantù. Ben 73 sfide giocate con 40 vittorie delia Mens Sana contro le 22 dei canturini. C’è anche un curioso pareggio (78-78) di quindici anni fa tra Folti e Fontanafredda (era l’8 settembre dei 1996, in Coppa Italia). A Siena il parziale è 24-11 in favore della Montepaschi, mentre a Cantù il bilancio dice 19-13 per la Bennet. Ci sono anche le sfide in campo neutro: Siena avanti 3-2 (tutte e 5 le gare giocate nelle Final Eight di Coppa Italia). E ancora i play off statistiche sull’8-6 a favore sempre della Mens Sana (5-3 in casa, 3-3 a Cantù). Ma sono ben 21 le vittorie consecutive della Montepaschi contro la squadra brianzola, che vide l’ultimo successo nel lontano 5 dicembre 2004. La voglia di sfatare il tabù (curioso gioco di parole) aTrinchieri e i suoi certo non manca. Shaun Stonerook gioca la sua sesta finale, la prima nel 2002: “Rispetto a quei tempi sono cambiate molte cose, anche le regole. Quella di Cantù (con Thornton, Hines e Mc Cullogh, ndr) era una squadra forte, siamo arrivati ad un passo dalla finale. Sono contento oggi per loro che hanno messo insieme una bella squadra raggiungendo adesso la finale. Sarà una sfida affascinante”. E prosegue: “Sono eccitato. E’ un’altra finale e abbiamo lavorato molto per arrivare qui. Ci mancano quattro vittorie per completare una grande stagione. Ma sarà dura contro una squadra molto forte”.