POGGIBONSI. Abbiamo ricevuto un invito da parte della Confesercenti e da parte della CNA che convocherebbe i candidati a sindaco a dibattere sulle questioni economiche e sulle problematiche legate alla crisi, che colpisce anche il nostro territorio. Crediamo che se vogliamo affrontare la questione lo si debba fare ad un tavolo collegiale che veda partecipi tutti i referenti di categoria. Quindi, che ben venga un dibattito ma se partecipano anche rappresentanti di Confcommercio, Confartigianato e Confindustria.
La nostra richiesta e proposta di confronto avanzata a più riprese verso tutti gli altri candidati ha manifestato sempre una totale mancanza di dialogo, confermando una chiusura su argomentazioni di interesse generale, quale associazionismo, scuola ed altro.
Confermiamo la nostra volontà allo scambio di opinioni ma quando si trattano argomentazioni di interesse comune a tutti bisogna che il confronto sia condiviso trasversalmente e non orientato solo da associazioni di categoria che storicamente sono emanazioni vicine al sistema che da sempre ha amministrato la città.
Ci auguriamo pertanto che tutti i rappresentanti di categoria condividano il nostro modo di affrontare le proposte e concordino insieme un incontro collegiale, intanto continuiamo il nostro tour di visite con le imprese e con gli imprenditori, incontri che stanno mettendo in evidenza tutta una serie di proposte e proteste per le quali ci attiveremo quanto prima a tutti i livelli.
Sul fronte del dialogo e confronto dobbiamo prendere atto solo di una disponibilità di Morandi che si è confrontato con il nostro direttivo in maniera concreta e produttiva sulle problematiche legate al mondo della scuola e il risultato che ne è emerso è oggettivamente in linea con i reciproci obiettivi.
La nostra richiesta e proposta di confronto avanzata a più riprese verso tutti gli altri candidati ha manifestato sempre una totale mancanza di dialogo, confermando una chiusura su argomentazioni di interesse generale, quale associazionismo, scuola ed altro.
Confermiamo la nostra volontà allo scambio di opinioni ma quando si trattano argomentazioni di interesse comune a tutti bisogna che il confronto sia condiviso trasversalmente e non orientato solo da associazioni di categoria che storicamente sono emanazioni vicine al sistema che da sempre ha amministrato la città.
Ci auguriamo pertanto che tutti i rappresentanti di categoria condividano il nostro modo di affrontare le proposte e concordino insieme un incontro collegiale, intanto continuiamo il nostro tour di visite con le imprese e con gli imprenditori, incontri che stanno mettendo in evidenza tutta una serie di proposte e proteste per le quali ci attiveremo quanto prima a tutti i livelli.
Sul fronte del dialogo e confronto dobbiamo prendere atto solo di una disponibilità di Morandi che si è confrontato con il nostro direttivo in maniera concreta e produttiva sulle problematiche legate al mondo della scuola e il risultato che ne è emerso è oggettivamente in linea con i reciproci obiettivi.