Il Real per il coach senese è "legittimamente favorito"
di Umberto De Santis
SIENA. Simone Pianigiani è lapidario: “Non so se Lavrinovic sarà della partita, non si allena e non si sa se giocherà. Ha preso una botta alla schiena per un contatto di gioco, quindi riposo e terapia e si deciderà all’ultimo momento. In questo periodo si stanno accavallando molte cose, uno scenario bellissimo, la sfortuna, situazioni di cambiamento: difficile parlarne. Di contro abbiamo un Real Madrid” prosegue, mentre i cronisti gli ricordano che nel girone i madridisti erano stati sconfitti 4 volte su 5 nelle trasferte, “verrà qui con il suo sistema efficace di sostanza e di grande presenza sotto il tabellone. Anche loro sono partiti con un gruppo rinnovato, la squadra è stata costruita per essere pronta adesso, il girone è un ricordo, prenderanno il controllo della partita grazie alla solidità trovata giocando insieme. E’ legittimamente favorita. Noi dovremo cercare di far perdere loro ritmo, d’altra parte siamo motivati, siamo abituati a trovare stimoli sempre anche nelle gare che sembrano meno importanti, cercheremo di trovare rapidamente la nostra nuova quadratura per essere competitivi: loro presseranno in ogni angolo del campo, i loro difetti saranno coperti dalla taglia fisica spaventosa, cercheranno di negarci l’attacco veloce al canestro con gli aiuti.”
SIENA. Simone Pianigiani è lapidario: “Non so se Lavrinovic sarà della partita, non si allena e non si sa se giocherà. Ha preso una botta alla schiena per un contatto di gioco, quindi riposo e terapia e si deciderà all’ultimo momento. In questo periodo si stanno accavallando molte cose, uno scenario bellissimo, la sfortuna, situazioni di cambiamento: difficile parlarne. Di contro abbiamo un Real Madrid” prosegue, mentre i cronisti gli ricordano che nel girone i madridisti erano stati sconfitti 4 volte su 5 nelle trasferte, “verrà qui con il suo sistema efficace di sostanza e di grande presenza sotto il tabellone. Anche loro sono partiti con un gruppo rinnovato, la squadra è stata costruita per essere pronta adesso, il girone è un ricordo, prenderanno il controllo della partita grazie alla solidità trovata giocando insieme. E’ legittimamente favorita. Noi dovremo cercare di far perdere loro ritmo, d’altra parte siamo motivati, siamo abituati a trovare stimoli sempre anche nelle gare che sembrano meno importanti, cercheremo di trovare rapidamente la nostra nuova quadratura per essere competitivi: loro presseranno in ogni angolo del campo, i loro difetti saranno coperti dalla taglia fisica spaventosa, cercheranno di negarci l’attacco veloce al canestro con gli aiuti.”
Due parole sui nuovi arrivati. “Akindele sarà della partita, il suo utilizzo lo decideremo al momento. Jaric in allenamento va bene, conosce il basket e questo facilita la comprensione delle cose, da molti mesi non gioca, il ragazzo è voglioso e si applica con entusiasmo anche troppo, chiede solo di essere disponibile.”
Il morale della squadra. “Siamo sempre di rincorsa, è la voglia di tentare l’impossibile che ci ha portato fino a qui. Questo atteggiamento c’è sempre: anche con Cholet e Lietuvos, ricordate che altri su quei campi ci hanno lasciato le penne. Siamo consapevoli del cammino fatto, giocandoci ogni singolo pallone alla morte per stupire e stupirci, guadagnando prima di ogni cosa il rispetto degli avversari. Non c’è rassegnazione al fato ingrato, il nostro atteggiamento è di concentrazione sulle cose che dipendono da noi, da chi è in campo, da quello che si può fare meglio con applicazione e continuità. Non c’è nostalgia preventiva per ciò che avremmo potuto fare. McCalebb dava accelerazioni a centrocampo più che contropiede e quindi cercheremo altre opzioni. Zisis attacca il ferro, ma sono convinto che il Real non ci concederà situazioni di contropiede o di transizione, sarà molto attento all’equilibrio offensivo e alle spaziature.”