Consegnate alla Rete di solidarietà senese derrate alimentari che saranno destinate alle famiglie povere
SIENA. Olio, dolci, salumi, formaggi sono alcuni dei prodotti che Terrecablate ha donato al banco alimentare di Siena e Montepulciano in occasione delle festività natalizie. Oggi si è svolta la consegna della merce ai due magazzini gestiti dai volontari della Rete di solidarietà, che andrà a comporre i pacchi viveri per le famiglie in difficoltà. Quest’anno Terrecablate ha scelto di compiere la sua azione di solidarietà guardando alla povertà estrema che purtroppo interessa anche la provincia di Siena.
“Siamo coscienti del disagio di molte famiglie rimaste senza lavoro per l’emergenza Covid e abbiamo pensato proprio a loro nel destinare il nostro contributo di solidarietà” ha spiegato Marco Turillazzi, amministratore unico di Terrecablate incontrando Anna Ferretti, responsabile della Caritas Siena, e suor Nevia direttrice della mensa dei poveri. “Le richieste che ci sono giunte in questo anno sono state tante, più del doppio degli anni precedenti – ha detto Anna Ferretti -. Siamo arrivati a seguire circa 200 famiglie solo su Siena e paesi limitrofi, numeri notevolmente aumentati anche dopo le ultime chiusure per l’emergenza covid dei ristoranti e degli alberghi che davano occupazione. Sono per lo più famiglie che non avevano mai richiesto aiuto alla Caritas o ai servizi sociali, perchè con il loro lavoro, anche se modesto, riuscivano ad arrivare a fine mese. Ora con la cassa integrazione che in alcuni casi non arriva ed è comunque bassa, non ce la fanno a pagare l’affitto, le bollette e fare la spesa. Siamo grati a Terrecablate della fiducia che dà, il vostro aiuto arriverà il prima possibile nelle case di queste famiglie perchè anche per loro ci sia un po’ di serenità in questo momento così pesante”. La merce è stata consegnata anche alla sede della Caritas di Montepulciano che si occupa delle persone in difficoltà della Valdichiana. “Mi associo alle parole della consorella Caritas senese – ha detto il direttore della Caritas di Montepulciano Giuliano Faralli – nel ringraziare Terrecablate per la nobile iniziativa. C’è una forte necessità di aiuti anche nel sud della provincia, dove operiamo in 13 territori comunali. Non è più realistico pensare che alla Caritas accedono quasi esclusivamente extracomunitari. La pandemia ha messo in ginocchio tanti padri di famiglia italiani, in particolare nel settore turistico ricettivo, ma non solo, infatti recentemente ci siamo trovati nella difficile circostanza di aiutare a pagare bollette alcuni liberi professionisti, legati principalmente al mondo edile, senza tralasciare i pensionati che devono vivere con poche centinaia di euro. Nel nostro piccolo serviamo circa 500 famiglie con la borsa alimentare settimanale, nella quale questa settimana troveranno anche dolci natalizi”.