Il primo progetto editoriale della community aiuterà le donne vittime di violenza
di Letizia Pini
SIENA. Ormai è Natale e sappiamo bene tutti che sarà strano e diverso dal solito, non soltanto sottotono. Ma qualcuno cantava “sarà per sempre Natale” e ci dobbiamo attrezzare. Ed è quello che ha fatto anche Mariangela Cassano con la sua strenna ‘DEA – #Donnecheammiro’.
In tempo di lockdown Mariangela ha dato vita al progetto della community #Donnecheammiro, un network al femminile, e non solo, per cercare di far conoscere sempre di più al pubblico quante realtà femminili esistano in grado di fare, innovare, ricercare, studiare, collaborare e di cui non sempre si conosce la storia e la straordinarietà.
Iniziato per scherzo, in poche settimane, in un vortice propositivo e creativo ha coinvolto migliaia di donne e di uomini “che ammirano le donne”, dando vita ad un vero e proprio canale con appuntamenti settimanali e tante attività e call to action per i membri.
Crescendo costantemente e diventando sempre più numerosi e pregevoli i contributi che arrivavano, è stato quasi naturale a un certo punto pensare di raccogliere quanto scoperto, condiviso e apprezzato, per metterlo a disposizione di altri. È nato così il libro DEA-#donnecheammiro/Donne che creano reti per costruire il futuro, un progetto editoriale corale della community. Un libro scritto a più mani da molte delle donne e degli uomini del gruppo, divenuto un ottimo regalo natalizio soprattutto perché i proventi saranno completamente devoluti alle ong Action Aid Italia e Save The Children per supportare iniziative per donne vittime di violenza. Ma andiamo a conoscere il progetto.
Mariangela, ti saresti mai immaginata il successo che hai ottenuto con #Donnecheammiro?
A dire il vero, quando ho fondato il gruppo su Facebook l’intento era quello di condividere iniziative, riflessioni e stimoli con le amiche più strette, poi però #Donnecheammiro è cresciuta ed è diventata una vera e propria community di donne per le donne e con le donne, che valorizza quotidianamente le donne che ogni giorno vivono e lavorano con coraggio, vitalità, determinazione e passione. È diventato uno spazio – per ora solo virtuale – per condividere e interconnettere le tante donne straordinarie che popolano questo Paese, perché credo fortemente che le donne non sono tra loro rivali, ma complici. #Donnecheammiro, attraverso i suoi canali social Facebook, Youtube e Linkedin, e il canale Podcast è diventato uno spazio di incontro e confronto per fare sistema per il bene di ciascuna donna, per crescere insieme, per incoraggiare e offrire modelli a cui ispirarsi. Dalla nascita del gruppo – 2 maggio 2020 – ad oggi abbiamo organizzato più di centoventi appuntamenti on line, siamo diventati circa 2600 membri e ci stiamo impegnando costantemente per presentare storie e progetti di donne che ammiriamo. Il gruppo è composto per il 20% da uomini e poi principalmente da donne di età compresa fra i 20 e i 75 anni, provenienti da tutte le città italiane, e anche da città all’estero. Animata quotidianamente con articoli, interviste video, post e call to action, la community è una vera e propria fucina di idee e suggestioni, un luogo aperto ed inclusivo.
Come è nata l’idea del libro?
Il libro è frutto di uno scambio avuto con Giusi Miccoli, coautrice del libro, con cui condivido da anni pezzi importanti di vita. Sentivamo l’esigenza di rendere visibile ancor di più il lavoro svolto nella community. Avendo ben chiaro che il successo di questa iniziativa in rete dipende principalmente dalla partecipazione e collaborazione delle persone che ne fanno parte, abbiamo deciso di realizzare un primo progetto editoriale corale che ha visto collaborare insieme ben 30 membri del gruppo, che a titolo gratuito hanno offerto la propria disponibilità al progetto. Un gruppo di donne e uomini per le donne, che avendo intercettato in questi mesi donne che nella loro ordinarietà sono davvero speciali, hanno deciso di scrivere insieme questo libro per presentare veri e propri role models. Abbiamo scelto 12 donne esemplari che credono nell’importanza di fare rete e che ogni giorno mettono un mattoncino in più per costruire un futuro migliore per le donne e non solo.
Cosa si ripropone il testo?
Il libro vuole offrire uno spaccato dell’universo femminile, superando conflitti, pregiudizi, incomprensioni. Storie di Donne vere, che combattono con tenacia, passione e coraggio per vivere liberamente ed essere protagoniste del presente. Tra le storie: Shukri Said, con un passato da modella e attrice, oggi giornalista tra le massime esperte di Corno D’Africa oltre che portavoce dell’associazione Migrare, Osservatorio sul fenomeno dell’immigrazione; e poi Vera Gheno la sociolinguista estremamente nota sul web; e ancora Gabriella Nobile che ha fondato l’associazione Mamme per la pelle; Marta Doveri producer televisiva, maria Cristina Koch che ama definirsi la filosofa viandante, Anna Federici la prima imprenditrice agricola biodinamica in Italia e tante altre donne affascinanti, appassionate e audaci. Inoltre, poiché i proventi della vendita del libro saranno destinati alle ong Save the children e Action Aid, abbiamo voluto raccontare le storie di Katia Scannavini Vicesegretaria nazionale di Action Aid Italia e Raffaela Milano Direttore Programmi Italia di Save the Children.
Quale saranno le più imminenti iniziative del gruppo?
Durante le vacanze avremo dei momenti di svago e divertimento per alleggerire il carico emotivo del momento, che vede molte famiglie lontane, come nel mio caso. E anche per questi semplici appuntamenti – saranno 4 serate con quiz a premi nei giorni 28 e 30 dicembre e 2 e 4 gennaio – abbiamo coinvolto tantissimi membri del gruppo che doneranno opere manifatturiere e libri realizzati personalmente. E poi per il 2021 abbiamo già un ricco calendario di eventi in cui ci saranno economiste, scienziate, life coach e tanti altri professionisti che hanno accettato il nostro invito a confrontarsi sui temi dell’empowerment femminile, della creatività, della gender equity e molto altro ancora. Inoltre, riprenderanno gli appuntamenti “Donnecheammiro in the World” in cui intervistiamo in lingua inglese donne di tutto il mondo che hanno creato iniziative e gruppi simili al nostro e che ci parlano della condizione delle donne e dei diritti umani oltre i nostri confini. E poi la rubrica “Giro del mondo in 80 Donne” in cui donne italiane che vivono all’estero ci parlano della loro vita in paesi e città all’estero…. Ma non voglio svelare di più perché spero che chi ci legge voglia unirsi al nostro gruppo.
Quali i propositi per le feste e il nuovo anno?
Per le feste, le mie prime a Siena, mi impegnerò a conoscere le tradizioni natalizie di questa città che amo molto. Mi cimenterò con i piatti tipici senesi per gustare e vivere al meglio lo spirito di questo Natale diverso, ma non per questo meno speciale. E per salutarci faccio mie le parole tratte dal libro A Christmas Carol di Dickens “- Buon Natale, Bob! – disse Scrooge battendogli sulla spalla con una cordialità schietta, da non poter sbagliare. – Un Natale, Bob, molto più allegro di quanti non ve n’ho augurati per tanti anni, ragazzo mio.” Auguro a me stessa e agli altri un anno ricco di allegria, gioia e piacere di condividere. Credo che solo la forza dell’umanità operosa e solidale possa davvero rendere il 2021 un anno migliore.